"Frustando l'acqua non si arresta il fiume", scritti e opere dal carcere femminile di Rebibbia
Mercoledì 17 dicembre alle ore 17.30, presso la Biblioteca Rispoli in piazza Grazioli 4, verrà presentato il primo libro edito dalla Mincione Edizioni " Frustando l'acqua non si arresta il fiume"scritti e opere da Femminile di Rebibbia, a cura di e con Patrizia Lanzalaco e Fabiana Bianchi. Un libro nato dalla convinzione che la speranza, la fiducia, sono, in tutto questo impegno, la via per uscire dalla cultura della criminalità ed entrare in quella della legalità. E così che la pena, non necessariamente il carcere, diventa utile a chi la sopporta e garantisce chi all'esterno ha diritto alla sicurezza.
"Non abbiamo bisogno di altri mondi, abbiamo bisogno di specchi" Stanislaw Lem.
Il carcere è uno specchio. Queste pagine rappresentano la prova di come ogni vita possa somigliare alla nostra perché i sentimenti di cui è gonfia, portati qui all'esasperazione, hanno una radice comune. Tutti nasciamo bambini.
DIntervengono Angiolo Marroni (Garante Detenuti Lazio) , Mariagrazia Dardanelli (Dirigente scolastica) Lucia Lo Buono (insegnante che ha selezionato le opere presenti nel testo) e Fabio De Grossi (Responsabile Biblioteche in carcere) e Mariangela Mincione (Editore).
"A cosa serve una nuova casa editrice nel tempo della crisi?
Nel tempo in cui i profeti millenaristici ululano alla crisi dell'editoria, alla morte del libro, all'apocalisse dei lettori scomparsi?
La Mincione Edizioni è una scommessa. Come quella del Giro del mondo in Ottanta giorni. Solo che il suo giro del mondo è centripeto.
E' il mondo che ha saputo attirare nelle sue pagine quello che Mariangela Mincione ci vuol far esplorare nella sua profonda fede che il libro è uno strumento, serve. Vuol mostrare ciò che è molto vicino a noi, ma che è altrettanto invisibile delle isole meravigliose sperdute in qualche Oceano, a entrambe manca che qualcuno le racconti per esistere.
Mercoledì 17 Dicembre ore 17.30
Biblioteca Rispoli Piazza Grazioli 4
Tel 0645460561