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Ecco Indieland, nasce la prima (video) radio on demand

L'ideatore Simone Mercurio: "Siamo alla ricerca di musicisti, band, songwriter, bravi, originali che abbiano forte personalità"

Nasce la prima (video) radio on demand del panorama radiofonico internazionale. Nasce IndieLand Radio, il “parco giochi dell'indipendenza”, che diventa la prima emittente “ a richiesta” con il suo cuore a Roma ma con la mente aperta al mondo e alle tante bellezze musicali indipendenti senza voce. Dall'esperienza radiofonica e giornalistica del suo fondatore e conduttore Simone Mercurio, già collaboratore dello storico rock magazine italiano Il Mucchio Selvaggio, e direttore responsabile della  rivista online Flanerí, nasce la versione on demand, a richiesta, del format radiofonico che per quattro anni ha avuto la sua base all'interno dei palinsesti delle webradio romane NonSoloRadio e (soprattutto) Radio Kaos Italy e adesso sceglie la strada dell'indipendenza.

Di nome e di fatto. “Che IndieLand non si sarebbe fermata a lungo lo avevamo lasciato presagire nel commiato a quelli di Radio Kaos Italy che salutiamo e ringraziamo sempre e comunque, per i tre anni di belle storie e bella musica trascorsi insieme” spiega Mercurio nel lancio della video puntata “numer zero” . “Sulla fanpage Facebook ufficiale di IndieLand (www.facebook.com/indielandradio ) e sul nostro canale Youtube troverete i link anche per “riascoltare” - se vorrete - le puntate precendenti” dice il conduttore.

La piattaforma scelta per il lancio del canale IndieLand Radio è YouTube con l'unico obiettivo di “regalare” contenuti musicali diversi, e qualcosa in più oltre la classica trasmissione radio. Il programma, infatti, ha ritmiche “da radio”, può anche soltanto essere ascoltato, ma l'aggiunta del video da quel qualcosa in più di informazione anche visiva, realizzando di fatto una videoradio, dove la voce rimane “off” ed è coperta dalle immagini di videoclip, stralci di film e foto montate in una sorta di blob con materiale girato autonomamente. 

“L'idea in realtà è in work in progress, stiamo pensando a varie possibilità di evoluzione del progetto. Senza una nuova casa radiofonica ufficiale che forse arriverà ma magari anche no – spiega il conduttore di Indieland - non abbiamo potuto fare a meno di essere indipendenti per davvero, di nome e di fatto e a prescindere da editori ed emittenti che vogliono dare il loro contributo di divulgazione per questo format che si chiama INDIELAND, ed è la terra dell'indipendenza, appunto!”.

IndieLand Radio è l'embrione di un vera e propria radio (tv?) on demand, una sorta di versione radiofonica di Netflix, che non è una tv di flusso ma solo, appunto, on demand dove non c'è un palinsesto, orari fissi ma si sceglie liberamente quando e come assistere a un programma. 

Esordio del canale non poteva che essere uno spinoff video, una “costola “del format IndieLand ufficiale di un'ora una versione ridotta e in pillole del parcogiochi dell'indipendenza radiofonico più anarchico dell'etere. Delle pillole musicali, insomma per raccontarvi e aggiornarci in maniere istantanea, breve ed espressa sulle novità più succulente della musica “oltre ai soliti giri” che – come da tradizione a IndieLand – ci piace proporre.

Musica indie, indipendente come approccio prima ancora che come produzione. Bella, ma non necessariamente popolare, oltre i soliti giri, perchè quello che ascolterete qui probabilmente nessuno o pochi vi faranno ascoltare in una radio o in una tv “ufficiale”. “Perchè per noi le radio dei grandi successi sono talvolta la morte della musica perchè non stimolano la creatività ma producono in serie dei giovani artisti tutti più o meno uguali” - sentenzia Simone Mercurio. 

ALLA RICERCA DI MUSICA E MUSICISTI PER DARE VOCE A GENERI E SUONI INDIE: “Siamo, dunque, alla ricerca di musicisti, band, songwriter, bravi, originali che abbiano forte personalità. Per quelsto motivo stiamo creando una rete di contatti in italia e in giro per altri paesi nel mondo dove abbiamo già contatti per farci pervenire segnalazioni di artisti che possono inviare la loro musica o i loro videoclip alla nostra email: indielandradio@gmail.com o con messaggi privati sulla pagina Facebook di IndieLand (www.facebook.com/indielandradio). Ma avverte: “La selezione sarà piuttosto severa, non per cattiveria o arrogandoci un ruolo da giudici cattivi, ma per un unico motivo: mantenere alta qualità” spiega Simone. “Gli artisti che andranno in onda nelle nostre puntate saranno selezionati dalla nostra redazione, dal Mucchio Selvaggio e dalla redazione musicale di
Flanerí .

I LINK:
- Canale YouTube: IndieLand Radio
- email: indielandradio@gmail.com
- Facebook IndieLand: www.facebook.com/indielandradio
- Twitter: twitter.com/IndieLandRadio
- Podcast IndieLand stagioni 2013-2014-2015: MixCloud

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