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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Cinema, i giovani del Piccolo America nella sala Troisi di Trastevere

Hanno vinto il bando per l'assegnazione dello spazio pubblico abbandonato di via Induno. Il presidente Valerio Carocci: "Premiate la nostra storia e la nostra idea di spazio culturale e sociale polivalente"

I giovani del cinema America sbarcano nella sala Troisi di via Induno, nel cuore di Trastevere. Vincitori del bando per l'assegnazione dello spazio pubblico (6 anni prorogabili per altri 6), lo utilizzeranno per la realizzazione di progetti per attività culturali nel settore cinematografico finalizzate a promuovere la produzione culturale diffusa e la rigenerazione del tessuto della città. 

Il canone di concessione mensile dei locali nel complesso ex Gil sarà di 14.325 euro al mese, 171.900 euro l'anno, a cui sarà possibile applicare l'abbattimento dell'80 per cento in presenza di attività di interesse pubblico e rilievo culturale e sociale se riconosciute tali da Roma Capitale al momento della stipula del contratto. "In questo anno ci hanno cavalcato, preso in giro, ghettizzato, hanno tentato di sfiancarci, ma oggi, dopo tanti mesi di attesa, abbiamo finalmente raggiunto un altro sorprendente risultato. Abbiamo restituito alla città un nuovo spazio: oggi abbiamo vinto il bando per l'assegnazione della Sala Troisi di via Induno, esclusivamente sulla base della nostra storia e della nostra idea di spazio culturale e sociale polivalente. Oggi proseguiamo ancora con la nostra identità e spensieratezza, quella "Brutta, sporca e cattiva" di chi è pronto a tutto per ciò in cui crede", esulta l'associazione.

"Cinque anni fa abbiamo formato un'assemblea, l'assemblea Giovani al centro -dichiara Valerio Carocci, presidente dell'associazione Piccolo Cinema America- convinti che ci fosse l'esigenza politica di avviare un nuovo percorso in città, pratico e pragmatico, con l'obiettivo di mappare gli spazi abbandonati, salvarli e restituirli alla cittadinanza come nuovi luoghi culturali polivalenti. Abbiamo così occupato il Cinema America con l'intento di renderlo uno spazio in cui poter essere protagonisti e non semplici fruitori, siamo stati sgomberati e non siamo ancora stati in grado di riaprirlo definitivamente, ma l'abbiamo per ora sottratto alla demolizione e speculazione. Abbiamo vinto al Tar contro il tentativo di rimozione dei vincoli ministeriali ed ora ci stiamo costituendo al Consiglio di Stato per lo stesso motivo".

Complimenti e plausi dal mondo politico di sinistra che ha sempre appoggiato l'esperienza culturale del Piccolo America. "L'assegnazione tramite bando della sala Troisi ai ragazzi dell'America è una bellissima notizia per Roma. Conferma l'immensa forza creativa che c'è in questa città. A loro semplicemente bravi". Così su Twitter il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

E ancora "piena soddisfazione per la chiusura del bando per l’assegnazione della sala Troisi" è stata espressa da Sabrina Alfonsi e Sara Lilli, Presidente e Consigliere del I municipio. "La battaglia condotta dai giovani del cinema America ha portato a due grandi risultati la riapertura di uno spazio pubblico per un esperienza sociale e culturale inedita per la città di Roma. Oggi viene sottratto al degrado uno stabile pubblico inutilizzato e sarà assegnato alla più giovane esperienza culturale che si è affacciata nel settore cinematografico e che in pochi anni ha raggiunto una notorietà nazionale grazie alla loro volontà, all’entusiasmo e alla visione diversa di città che solo i giovani possono avere. Speriamo che questa esperienza possa essere una esperienza pilota riproducibile in città".
 
 

 

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