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Libanese il Re: ecco la prima canzone del Cd Romanzo Criminale

A dare voce a "LIBANESE IL RE" è stato chiamato Francesco Sàrcina, leader carismatico della band Le Vibrazioni che ha scelto di partecipare in veste solista a questo progetto forte del legame che la sua immagine e la sua musica hanno con gli anni '70, periodo storico in cui la serie è ambientata

cover-romanzo-criminale-il-cd_1Sarà in rotazione radiofonica e televisiva da venerdì 1 ottobre "LIBANESE IL RE", prima delle 11 tracce che compongono "romanzo criminale il cd". Disponibile nei negozi tradizionali e in digitale dal 19 ottobre, "romanzo criminale il cd" è un concept album composto da brani originali inediti ispirati ai personaggi della serie di grande successo ROMANZO CRIMINALE.

A dare voce a "LIBANESE IL RE" è stato chiamato , leader carismatico della band Le Vibrazioni che ha scelto di partecipare in veste solista a questo progetto forte del legame che la sua immagine e la sua musica hanno con gli anni '70, periodo storico in cui la serie è ambientata.

Sàrcina in questa canzone ha tradotto in musica la forza e il dolore di uno dei personaggi principali di "ROMANZO CRIMINALE", serie prodotta da SKY CINEMA e CATTLEYA che ha riscosso un grande successo in Italia (dal 18 novembre la seconda stagione sarà in onda su Sky Cinema e Sky Cinema HD) e all'estero (venduta in 12 paesi tra cui Francia, Spagna, America Latina, Canada, Paesi Scandinavi e Paesi Bassi). Il video del brano "LIBANESE IL RE", diretto da Andrea Linke con la fotografia di Andrea Locatelli, è in rotazione in anteprima su Sky Cinema da lunedì 27 settembre.

"LIBANESE IL RE" vuole essere la descrizione intima di una figura controversa come quella del Libanese, il racconto dei suoi tratti principali, dei suoi pensieri, della sua storia: quella di un ragazzo spietato che coltivava sogni di riscatto sociale e che ricoprì quel ruolo di capo per cui era nato e che da sempre gli veniva riconosciuto. Lui che aveva giurato lealtà ad un progetto criminale che mai nessuno aveva osato sognare, la conquista di Roma, assoluta e maniacale ("E' finita Libano, Roma non è più un impero, sei caduto hai perso, l'imperatore è morto e questo mondo si conquisterà e quell'inverno poi si scioglierà, cominciare da zero e dar vita ad un'altra possibilità" così lo racconta il testo del brano), lui che non si fermò davanti a niente e a nessuno e che pur di vincere si alleò con la Mafia, i bombaroli e i servizi segreti. Lui che non amava nessuno tranne sua madre, una donna che decide di allontanarlo a causa del suo percorso criminale, la stessa donna da cui però lui tornò quando sentì che tutta la sua avventura stava volgendo al termine, vista anche la decisione del Freddo di lasciare la banda ("tua madre che farà col piombo nel cuore").

Accanto a Francesco Sàrcina tanti artisti della scena pop rock italiana hanno deciso di partecipare a questo progetto e di dare voce e corpo ai personaggi: Rezophonic in "Vita da Dandi", Pierluigi Ferrantini (Velvet) in "Il sangue è freddo", Marta sui Tubi in "Il commissario", Aimée Portioli in "Call me Patrizia", Roberto Angelini in "Spara, Bufalo!", Marco Cocci (Malfunk) in "Fiero di Combattere", Il Genio in "Roberta", The Niro in "Nero il sole" e Bud Spencer Blues Explosion in "Io sono il Terribile". A chiudere il disco "Come un romanzo…", un brano strumentale dei Calibro 35.

L'album, prodotto da Matteo Cifelli, vede la partecipazione di un team di altissimo livello composto da Gary Wallis alla batteria e percussioni (già collaboratore di Pink Floyd, Genesis e Tom Jones), Paul Stacey alla chitarra (Oasis) e Toby Chapman (Spandau Ballet).

 

 

ECCO IL TESTO DELLA CANZONE

E' finita Libano Roma non è più un impero  sei caduto hai perso l'imperatore è morto e questo mondo si conquisterà e quell'inverno poi si scioglierà
cominciare da zero e dar vita ad un'altra possibilità che un tempo era vita sincera ma ora è una lunga storia di rabbia che sanguina potere senza limiti il mondo tra le tue mani e poi non resta più niente

Fuori muore la speranza che tu tornerai sei senza fiato e senza fiato tu ci resterai la fine è vicina ormai ed il silenzio arriverà ti hanno colpito nel cuore un tempo era vita sincera ma ora è una lunga storia di rabbia che sanguina potere senza limiti il mondo tra le tue mani e poi cosa resterà

Hai preso tutto già non resta più niente e questa è la realtà di rosso sangue non è paura ma in fondo sei solo ed il vuoto che c'è in te non si dimentica tua madre che farà col piombo nel cuore e fuori piove ancora sul sangue versato c'è un pò di libertà tra la tua gente e la sensazione che non resta più niente più niente più niente niente più niente

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