Al Parco dell'Appia Antica lungo week-end di concerti con Per Appiam 2015
Cinque nuovi appuntamenti per il secondo lungo week-end di Per Appiam 2015, il festival internazionale d'arte organizzato dall'associazione romana Ipazia Immaginepensiero Onlus, giunto quest'anno alla sua quarta edizione. I quadri, le sculture, le fotografie e gli oggetti in mosaico ospitati negli spazi della Sala Nagasawa dell'Ex Cartiera Latina, all'interno del Parco Regionale dell'Appia Antica, faranno da sfondo a una serie di concerti, performance musicali e incontri che condividono tra loro il tema scelto per questa edizione del festival, l'"Immagine del Suono".
Si comincia domani 11 settembre, alle 11:00, con l'incontro intitolato "Tra le immagini", durante il quale gli artisti daranno lettura delle opere esposte agli ospiti dei centri di salute mentale, raccontando il loro lavoro e rispondendo alle domande del pubblico.
Sempre domani, alle 18:00, sarà la volta di "Inquadrature", performance solista per fisarmonica e voce di Luca Venitucci, nella quale l'artista unisce in un unico filo coerente improvvisazioni e brani originali, realizzando un percorso musicale che si snoda in perpetua e instabile oscillazione tra armonia e dissonanza, vivacità e quiete, densità e astrazione, disciplina e libertà.
Sabato 12, alle 18:00, "Almadesur", contaminazioni poetico-musicali e canzone d'autore dell'America Latina a cura di Monserrat Olavarria (voce) e Stefano Marzolla (contrabbasso). Un viaggio affascinante attraverso ritmi, melodie e poesia del continente latinoamericano, percorrendo tradizione e modernità, indissolubilmente legate. La cantante cilena, insieme al contrabbassista, accompagna gli spettatori alla scoperta dei versi che hanno abitato la sua infanzia e delle emozioni che hanno costruito la sua voce, suono dopo suono, seguendo un filo che unisce le generazioni in un abbraccio intenso, colmo della forza dei sogni condivisi.
La mattina di domenica 13, alle 11:30, "Les goûts-réünis": musiche di J. S. Bach, J. J. Quantz, A. Vivaldi e N. Jommelli. Con Gianluigi Durando e Giuseppe Pelura (flauto traverso), Adriano Ancarani (violoncello), Francesca Bonessi (clavicembalo). A seguire aperitivo offerto da Ipazia Immaginepensiero Onlus.
Gran finale domenica 13, alle 18:00, con "Other colors": Andrea Mancini (sassofoni contralto e tenore), Danielle Di Majo (sassofoni soprano e contralto), Andrea Passini (contrabbasso) e Daniele Sechi (batteria). Duetti e trii realizzati tra musicisti di differente formazione, alla ricerca di quella forma di improvvisazione che non ponga limiti all'utilizzo ed alla fusione degli stili e che diriga la sua espressione alla percezione della necessità del momento, espressa dal pubblico e dai partecipanti, nel tempo e nel luogo dell'evento.
Come sempre, oltre a partecipare agli eventi in programma il pubblico potrà visionare le opere esposte dei pittori Giovanni Carpentieri, Stefania Di Filippo, Simone Di Micco, Armando Pelliccioni e Roberta Pugno; degli scultori Paolo Camiz, Orazio Cordischi, Maurizio Gaudenzi; dei fotografi Francesco Gentile e Stefano Giorgi, insieme agli oggetti in mosaico prodotti dagli ospiti del Laboratorio Aletheia del Centro Diurno Arvalia di Roma.