Composizioni. Musica elettronica ed elettroacustica al teatro del Lido di Ostia
Sabato 11 e domenica 12 novembre è in programma al Teatro del Lido di Ostia la sezione musicale dell’11^edizione di Teatri di Vetro, dedicata alla composizione elettronica ed elettroacustica. Otto opere cross-mediali che nella narrazione sonora utilizzano una drammaturgia di contiguità con il linguaggio visuale: regia-video, drammaturgia della percezione visiva, uso del linguaggio filmico e animazione.
Le opere sono live set attenti all’ascolto individuale e collettivo, lasciano ampio spazio all’improvvisazione e alla comunicazione empatica in un utilizzo consapevole delle tecniche musicali e della sperimentazione visuale, includendo l’utilizzo di brani poetici e letterari.
L’attuale edizione è in collaborazione con il Conservatorio Statale O. Respighi di Latina, il Conservatorio A. Casella de L’Aquila e il collettivo milanese Plunge.
Si parte sabato 11 novembre alle ore 19,30 con il progetto d’improvvisazione “Meno Infinito”, di Andrea Veneri e Giovanni Tancredi, nato dall’esigenza di comunicare in modo universale tramite il suono.
A seguire, alle ore 20, Simone Pappalardo dirigerà un’orchestra di musicisti del dipartimento di musica elettronica dei Conservatori A. Casella de L’Aquila e O. Respingi di Latina in “Fields”, una conduction per un organico variabile di musicisti che suonano strumenti ricostruiti o reinventati partendo da materiali poveri e oggetti elettronici in disuso.
Alle ore 21, il racconto audio-visivo “Singularity - The History of the Universe” di Outpostlive/Vjit proietterà il pubblico in un viaggio senza tempo, ripercorrendo le principali tappe della storia dell’Universo. A chiudere la prima serata alle ore 22 l’artista greco Novi Sad, programmato in collaborazione con Plunge, insieme a Isaac Niemand porta al Teatro del Lido un progetto audio- video: la prima parte è basata su un'ampia gamma di fenomeni sonori catturati in Islanda, la seconda, su registrazioni di vibrazioni dei ponti di Manhattan e Brooklyn a NYC.
La giornata di domenica 12 novembre inizia alle ore 18 con un progetto di scouting e valorizzazione dei giovani talenti appena diplomati o prossimi al diploma. Due allievi del Conservatorio Ottorino Respighi di Latina, presentano in prima assoluta due composizioni acusmatiche “Viderunt Omnes” e “Caduta”. La collaborazione è un primo, sperimentale passo per costruire un ponte tra il mondo della cultura accademica e l’attuale panorama della scena dal vivo contemporanea e si avvale del supporto drammaturgico, dalla genesi e durante tutto lo sviluppo del lavoro, del Festival stesso.
Alle ore 18.30 i Granato presenteranno il loro primo lavoro “Corrente”. A seguire, alle ore 19.30 l’elettronica di Pier Paolo Cipitelli, sospesa tra sonorità ambient, citazioni e derive noise, i recital straniati a tratti barocchi di Ida A. Vinella, le eleganti rarefazioni video di Silvia Sbordoni e la poesia violenta e musicale di Ivan Schiavone confluiranno in un unico lavoro sulla figura di Cassandra nella poesia sonora “Winterreise”.
Chiuderanno la serata alle ore 20.30 il duo Breaking Wood e Walter Paradiso con “Call to mind” un racconto per elettronica, clarinetto e video.
Composizioni è realizzato a Ostia, Municipio X, in collaborazione con il Teatro del Lido che ha sede all’interno della ex colonia marina Vittorio Emanuele III e che ospita, oltre al teatro, diverse attività di utilità sociale e culturale. Il Teatro vede direttamente coinvolte quindici associazioni del territorio. La scelta di realizzare il progetto al Teatro del Lido ha l’obiettivo di far incontrare i linguaggi scenici dei giovani coreografi con il pubblico, in particolare giovane, che vive nel contesto urbano periferico di Ostia Lido. La doppia offerta di spettacoli e laboratori costruisce un’opportunità di reale incontro tra artisti e pubblico.
Per info e prenotazioni: promozione@triangoloscalenoteatro.it