rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cinema

Festival del Film al via: Keira Knightley ed Eva Mendes tra gelosia e tradimenti

In mattinata la proiezione stampa del film Last Night, opera sottile tra passione fisica e trasporto emotivo. In serata la protesta dei lavoratori del cinema sul red carpet contro i tagli alla cultura

keira_eva_mendesE' toccato alla bellezza raffinata di Keira Knightley e alla sensualità latina di Eva Mendes aprire la quinta edizione del Festival del Cinema parlando di gelosia ed infedeltà. Sono loro infatti le protagoniste del primo film proiettato all'Auditorium.

DUE ANNI DOPO - A due anni di distanza, la Knightley torna al Festival di Roma con l'opera prima di Massy Tadjedin, Last Night, distribuito da Medusa e nelle sale a partire dal 5 novembre. Il film in concorso è interpretato anche da Guillaume Canet, presente in conferenza, e da Sam Worthington, "uno dei più grandi attori del momento" per la Mendes e la regista della pellicola.
 
IL FILM - New York, una lunga notte, una passione travolgente e un sentimento delicato. Questi gli ingredienti del film, romantico ma dalla forte connotazione erotica, per la bravura dei protagonisti e per la sceneggiatura incentrata molto sui personaggi. "Sono state fatte tantissime prove - afferma la regista - ed è servita tanta, tantissima preparazione. New York mi sembrava l'ambientazione ideale per una storia che coinvolgesse 4 personaggi tutti diversi l'uno dall'altro e dalle provenienze eterogenee."
 
"New York è una città molto grande, ma anche molto romantica. Una donna scende in strada per comperarsi un caffè di prima mattina, e la vita gli offre una possibilità. Questo è quello che può succedere in quella dimensione, ed è quello che accade alla protagonista."
 
Il film parla di tradimenti, di desideri che consumano, e affronta la delicata questione della linea di demarcazione tra l'abbandono fisico a un desiderio irrefrenabile e la volontà di contrastarlo.

TRADIMENTI - E' più grave tradire con il corpo o portarsi dietro, per sempre, il segreto di un sentimento profondo che è tale proprio perché non consumato? Il quesito posto dal film è questo, e gli attori sembrano decisi sull'argomento: "Sarebbe meglio essere felici senza tradire - è la risposta del protagonista maschile Guillaume Canet - ma se il desiderio è tanto forte che non si riesce a combatterlo, allora è meglio non provare sentimenti. Per quanto mi riguarda io non so mentire e se tradissi porrei fine alla mia relazione, perché verrei scoperto."
 
Le protagoniste femminili e la regista, invece, sostengono che "ogni storia è una storia a sé ed ogni momento è diverso dal momento precedente. Non si può stabilire a priori cosa è peggio o meglio."
 
"Mi sono innamorata subito della sceneggiatura - ammette Keira - perché affronta un tema tanto delicato senza giudicare. Lo spettatore, rispecchiandosi nei personaggi e nelle situazioni, può decidere come interpretare la storia e in quale personaggio identificarsi di più"
 
Senza rischiare di svelare troppo della trama del film, a tradire, della coppia, sarà comunque l'uomo; ma il film mostra un lato molto romantico di un personaggio maschile, quello interpretato da Canet: "Mi è piaciuto subito tutto ciò che accadeva, nella sceneggiatura, e come si svolgeva la situazione. Tutto mi è parso da subito estremamente realistico, vero, molto sottile.
 
Gli uomini sono diventati più sensibili, è un dato di fatto. Accettano senza remore le loro debolezze, e questo li rende più autentici."
 
La Mendes chiude con una dichiarazione di stima nei confronti di Keira: "Era da tanto che avrei voluto lavorare accanto a lei. E' straordinaria, davvero la migliore della sua generazione. Non imbarazzarti, le sai queste cose!" Keira sorride e, allungando una mano a toccarle un braccio, le sussurra "Ti voglio bene".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Festival del Film al via: Keira Knightley ed Eva Mendes tra gelosia e tradimenti

RomaToday è in caricamento