Cena per la legalità: a tavola per ricordare le vittime delle mafie
Mercoledì 23 maggio, la chef Claudia Massara del ristorante romano Altrove e lo chef Filippo Cogliandro del ristorante L'A Gourmet-L’Accademia di Reggio Calabria, si uniranno insieme per una “Cena della legalità”.
Un progetto nato nel 2013 per raccontare con un tour nelle città italiane e all’estero, il lavoro dello chef calabrese che si è ribellato alla logica del pizzo. Attraverso “Le cene della legalità”, Cogliandro abbina la sua cucina a quello di uno chef che lo ospita, e così il cibo diventa il mezzo per raccontare e diffondere storie ed emozioni al pubblico e affermare la cultura della legalità e della giustizia sociale.
Cena per la legalità a Roma
Altrove, ristorante sociale, nato grazie dal progetto del Cies Onlus - da sempre comunica, attraverso il cibo, la bellezza delle varietà culturali dei ragazzi che qui si formano e lavorano. Un cibo etico quello di Altrove che si riflette anche nella scelta dei fornitori, perlopiù selezionati per l’impegno sociale e la qualità dei loro prodotti. Un approccio condiviso con il ristorante L’A Gourmet che, dal suo canto, usa prodotti del territorio calabrese servendosi direttamente da aziende sane, di piccola scala, in modo da costruire una cucina in cui tutti gli ingredienti siano “liberi”.
Una cena speciale, durante la quale saranno utilizzate le lenticchie di Libera Terra - un progetto che coinvolge cooperative sociali e associazioni che producono alimenti biologici sui terreni confiscati alle mafie, con l’obiettivo di stimolare la nascita di un circuito di economia legale e virtuoso - e il pomodoro di Funky Tomato, una rete di produttori che promuove una campagna europea contro lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura, supportando la creazione di una filiera di produzione e trasformazione di pomodoro di alta qualità, grazie ad un'alleanza sociale tra braccianti migranti, contadini, consumatori, lavoratori precari e artisti.
Il programma della Cena per la legalità
La serata avrà inizio alle 19:30 con un brindisi di benvenuto e una breve introduzione di Elisabetta Melandri, Presidente del Cies Onlus. A seguire due testimonianze, quella di Danilo Chirico, giornalista, scrittore e autore, Presidente dell'Associazione antimafia daSud, e quella dell’autrice Giulia Minoli che presenterà un estratto del documentario "Dieci storie proprio così" realizzato da lei ed Emanuela Giordano. Il documentario nasce nel 2011 a Napoli dalla voglia di raccontare le storie di chi è stato vittima della criminalità organizzata, ma anche di chi ha saputo alzare la testa e creare iniziative concrete che lasciano “fuori dalla porta” le mafie.
A seguire, la presentazione dello chef Filippo Cogliandro e del suo progetto L’A Gourmet, l’Accademia calabrese che aderisce all’Alleanza Slow Food dei Cuochi, una rete di oltre 700 chef di osterie, ristoranti, bistrot e cucine di strada che sostengono i piccoli produttori custodi della biodiversità, impiegando ogni giorno nelle loro cucine i prodotti dei presidi Slow Food. La parola andrà poi alla chef Claudia Massara e alla brigata di Altrove, che racconteranno il loro progetto e l’ideazione del menu della serata.
Menu degustazione
“Cena della legalità”
Altrove, 23 maggio ore 19.30
LIBERA LENTICCHIE
Zuppetta di lenticchie al sentore di citronella con cozze e pecorino
(Altrove)
ZUPPETTA DI MARE
Julienne di seppie, mazzancolle, cozze e vongole veraci, cipolla bianca e bottarga di muggine di Oristano
(L’A Gourmet)
RISOTTO D’ACQUA
Riso Acquerello della “Tenuta Colombara” cotto in acqua di pomodoro fresco, mantecato con pecorino
romano e bottarga di muggine “La Tavolara”
(Altrove)
BARCHETTA DI SPIGOLA
Spigola al pistacchio di Bronte, misticanza e datterini
(L’A Gourmet)
BLACK MAMBA
Mousse cioccolato al latte jivara Valhrona con inserto di cremoso al cioccolato fondente Ashanti Valhrona su base di frolla al cacao
(Altrove)
BIGNÈ DELLO STRETTO
Profiteroles alla crema di bergamotto di Reggio Calabria
(L’A Gourmet)
Prezzo: 40 euro bevande escluse.
Per prenotazioni: 06 574 6576