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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Welcome Chinese: Aeroporti di Roma, Trenitalia e Musei Ferrari, CTrip.com sceglie le tre aziende per il turismo cinese

Due milioni gli arrivi dalla Cina nel 2018 che aumenteranno con le vendite via web

Si è svolta a Roma, alla presenza dei delegati del Ministero del Turismo Cinese, la cerimonia di firma di importanti accordi commerciali per la promozione del turismo Cinese in Italia. Firmatari delle intese Ctrip - la più grande agenzia di viaggi online dell’Asia, con fatturato di 88 miliardi di dollari – e tre fiori all’occhiello  dell’industria italiana del travel e del turismo: Aeroporti di Roma, Trenitalia e Musei Ferrari

Le tre aziende italiane hanno implementato e interpretato al meglio il percorso di certificazione Welcome Chinese godendo di un’attenzione particolare dalla delegazione governativa del Ministero del Turismo di Pechino presente a Roma in occasione della visita di Stato del Presidente Cinese Xi Jinping. Gli accordi sono stati siglati sotto l’egida istituzionale della China Tourism Academy, l’entità governativa del Ministero del Turismo che rilascia la certificazione “Welcome Chinese” alle destinazioni turistiche al difuori della Cina. 

Firmatari degli accordi bilaterali sono stati Jane Jie Sun, CEO di Ctrip.com, Ugo de Carolis, CEO di Aeroporti di Roma, Serafino Lo
Piano, Responsabile vendite Long-Haul Trenitalia e Michele Pignatti Morano, Responsabile dei Musei Ferrari. Con loro nell’evento che ne è seguito si sono visti gli interventi di Maria Carmela Colaiacovo, Vice-PresidenteConfindustria Alberghi e Damiano De Marchi, Ricercatore Senior Ciset- Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, moderati da Claudia Vernotti, Direttore ChinaEU, promotrice dell’evento, ed alla presenza del prof. Dai Bin, presidente della China Tourism Academy (CTA) e Jacopo Sertoli, presidente di Welcome Chinese, in rappresentanza del Governo Cinese.

Un totale di quasi due milioni di turisti cinesi hanno visitato l'Italia nel 2018, numeri destinati ad aumentare, grazie anche al sempre maggiore interesse dei turisti cinesi per il booking on line di cui C trip è leader assoluto nei viaggi al di fuori e dentro la Cina. L'Italia e la Cina stanno lavorando congiuntamente per promuovere la cooperazione turistica e Ctrip svolgerà un ruolo vitale date le sue schiaccianti quote di mercato in Cina con 300 milioni di utenti registrati, cinque volte la popolazione italiana. 

Soddisfazione per l’importante traguardo è stata espressa da Jacopo Sertoli, ceo di Select Holding società con sede anche in Italia selezionata dal governo cinese per il rilascio della certificazione Welcome Chinese: “Il percorso intrapreso da tre aziende di primaria importanza per il sistema Paese Italia come Trenitalia, Adr e Musei Ferrari, che coinvolgono mete turistiche altamente apprezzate dai turisti cinesi, è stato caratterizzato da un approccio al miglioramento dei servizi che ha permesso di raggiungere i livelli più alti della certificazione Welcome Chinese, che oggi conta più di 500 destinazioni selezionate in tutto il mondo. L’impegno promozionale che ne è conseguito, con la grande attività realizzata anche sui social network cinesi, primo canale di promozione turistica per le mete straniere, si completa ora con questo importante accordo con il booking on line C Trip, consentendo all’Italia di essere preferita anche dai tanti millenial cinesi che usano il web, e i social, per decidere i propri viaggi”.

Per Ugo de Carolis, CEO di Aeroporti di Roma, che ha recentemente ottenuto il livello Platinum di certificazione Welcome Chinese: “Con la firma di questo accordo ADR si conferma all’avanguardia in termini di partnership per la costruzione della migliore presenza sul mercato cinese e della customer experience per i passeggeri cinesi. Questi sforzi sono stati ben ripagati negli ultimi anni, con la crescita del numero di vettori operanti tra Roma e la Grande Cina arrivati a 6, con ben 10 destinazioni cinesi direttamente collegate con Roma e siamo convinti che presto potranno esserci ulteriori nuove opportunità. E’ quindi un vero piacere esser parte di questo evento, che sigla l’avvio di un collaborazione con uno dei maggiori player turistici e digitali in Cina ed in Asia, mercati elettivi per lo scalo di Roma FCO”

Per Serafino Lo Piano, Responsabile vendite Long Haul di Trenitalia l’accordo sottoscritto, che prevede a breve la vendita su Ctrip dei biglietti Trenitalia già dalla Cina, conferma “l’impegno di Trenitalia nello sviluppo di un sistema integrato di offerta per lo sviluppo turistico del Paese, uno dei volàni della crescita economica dell’Italia. Già oggi i nostri collegamenti mettono in connessione le più grandi città italiane e principali mete di turisti stranieri. Lavoriamo per avere un più agevole interscambio modale fra stazioni ferroviarie, aeroporti e porti, porte di accesso del nostro Paese. Solo in questo modo possiamo intercettare i turisti stranieri in arrivo in Italia e fare in modo che scelgano il treno per i loro spostamenti, contribuendo inoltre alla redistribuzione dei flussi turistici sia durante i periodi di media e bassa stagione sia nelle località d’arte di medie e piccole dimensioni, vere e proprie perle turistiche meno conosciute dai turisti stranieri.”

L’accordo con CTRIP è una delle tante iniziative di Trenitalia per attirare e soddisfare le esigenze dei turisti cinesi. Infatti, sono presenti informazioni in lingua cinese sui monitor a bordo treno, sui flyer e volantini e alla pagina dedicata sul sito web trenitalia.com, insieme alla possibilità di acquistare cibo tipico su richiesta. Servizi che hanno permesso a Trenitalia di ricevere la certificazione Welcome Chinese, ricevendo inoltre nel 2018 a Shangai l’upgrade di qualità a livello gold e puntando ora al livello superiore.

Per Michele Pignatti Morano, Responsabile dei Musei Ferrari: “La nuova collaborazione fra CTRIP e i Musei di Maranello e Modena si inserisce in un significativo percorso di scoperta e di avvicinamento dei turisti cinesi verso entrambe le nostre strutture, testimoniato da una crescita significativa di visitatori. Oggi i Musei Ferrari compiono un ulteriore passo in questa direzione, che si tradurrà concretamente in una migliore attenzione e in più servizi per questo importante target di pubblico”.

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