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Economia

Estate: solo il 20 % degli italiani in vacanza

Secondo uno studio dell'Adoc, sono pochissimi gli italian che quest'estate andranno in vacanza. La maggior parte partirà solo per una settimana. Il mezzo preferito è il camper

vacanze_1Estate tempo di vacanze? Non più: la crisi economica e il rialzo dei prezzi fanno sì che, almeno per quest'anno, le vacanze estive rimangano solo un lontano ricordo per almeno l'80% degli italiani.

Infatti secondo l'Adoc, l'Associazione per la Difesa e Orientamento Consumatori, solo il 20% degli italiani quest'anno si concederà una vacanza e la maggior parte di questi partirà solo per una settimana. Sono pochi infatti quelli che potranno permettersi un intero mese di vacanze: appena l'1%.
Il tutto per il forte rialzo dei prezzi che, accompagnato ad una riduzione del potere d'acquisto dei consumatori, ha portato a rincari e aumenti in ogni settore.

Pileri, Presidente dell'Adoc, fa il punto: “Il costo di un traghetto quest’anno è aumentato del 70%, pari a circa 230 euro di aggravio rispetto allo scorso anno. Per un biglietto aereo di andata e ritorno si spendono in media 112 euro in più, un rialzo del 25%, un biglietto del treno costa il 7% in più. Prendere l’auto comporterà un esborso maggiore di oltre 20 euro per due pieni. In rialzo dell’1,6% anche i pacchetti vacanza “tutto compreso”, mentre l’alloggio in un albergo a mezza pensione per una settimana costa lo 0,8% in più”. Questo porta inevitabilmente a ridurre i giorni di vacanza, per poter rientrare nel proprio budget.

Pileri continua: “Il carovita ha costretto a ridurre drasticamente i propri giorni di ferie per potersi permettere una vacanza dignitosa e a risparmiare sul superfluo […] La spesa media di una singola persona, per viaggio e alloggio, si aggira sui 700 euro, solo il 2% ha preventivato un budget superiore a 1000 euro per le proprie vacanze.

Secondo l’indagine dell’Adoc, è l’Italia la meta preferita: “Il 58% sceglierà l’Italia e in particolare le località marittime come meta del proprio viaggio – dichiara Pileri – per chi andrà all’estero la meta preferita è l’Europa, in particolare le città d’arte, solo il 23% si sposterà oltreoceano”.
Anche la scelta del mezzo di trasporto è ovviamente condizionata dal rincaro dei prezzi: dallo studio dell'associazione risulta infatti che il 62% dei vacanzieri acquisterà un biglietto low-cost o si organizzerà in completa autonomia, magari in camper, mezzo sempre più in voga, tanto che ogni anno ne vengono acquistati ben 14 mila, per un totale complessivo di circa 700 mila utenti. I campeggi infatti hanno registrato un aumento del prenotazioni del 2%, diventando la meta preferita dal 5% dei vacanzieri.

Per i più giovani poi, sta prendendo piede già da qualche anno il cosiddetto couch surfing, letteralmente "saltare da un divano all'altro". Chi aderisce al programma mette a disposizione nella propria casa un divano, una branda, o comunque un posto letto per quanti si recheranno in quella zona, il tutto ovviamente a prezzi bassissimi.

Solo in Italia sono oltre 33mila coloro che aderiscono a questa pratica, che crescono alla media del 2% l’anno; l’età media è molto bassa, intorno ai 28 anni ma ci sono casi in cui viaggiare in questo modo sono persone ultra sessantenni.”

Per andare in vacanza, sono molti coloro che ricorrono a dei prestiti, da rimborsare in più rate; per i più giovani, questa pratica diventa più difficile, soprattutto per quelli che non hanno un lavoro che possa dare sufficienti garanzie per il prestito, e così la pratica dell'ospitalità a basso costo diventa sempre più indispensabile per poter viaggiare a basso costo.

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