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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

"Sayonara Roma": i turisti giapponesi bocciano e abbandonano la Capitale

Secondo l'agenzia per il turismo giapponese a Roma nell'ultimo anno prenotazioni in calo del 30%. Il secondo quotidiano del Sol Levante boccia la Capitale: sotto accusa ristoranti e taxi per l'illegalità dei prezzi

Ai giapponesi non piace più Roma. A dirlo è il secondo quotidiano del Sol Levante “Asahi Shimbun” che oggi ha pubblicato un articolo che è una pesante critica al turismo capitolino e all'Italia tutta. I turisti giapponesi in Italia sono praticamente dimezzati rispetto al 1997 e negli ultimi tempi la tendenza è in aumento. Colpa di fattori di crisi contingente come “il supereuro”, “la nuova influenza” e la crisi economica, ma anche e soprattutto, secondo il quotidiano nipponico, dei servizi di bassa qualità e di prezzi illegali con ristoranti e taxi.

A poche settimane dalla figura barbina dovuta alla truffa del Ristorante Il Passetto, arriva un altro colpo all'immagine della Capitale nel Giappone. Secondo l'“Asahi Shimbun”, che in giappone è letto ogni giorno da 5 milioni di persone, i turisti giapponesi preferiscono di gran lunga mete come la Francia e la Germania all'Italia.

A rincarare la dose ci pensa l'agenzia per il turismo giapponese a Roma: "Riceviamo decine di segnalazioni al mese di turisti giapponesi, nostri clienti, che dicono di essere stati imbrogliati o derubati. Tra le truffe più frequenti, quelle dei tassisti abusivi, qualcuno è arrivato a farsi pagare oltre 100 euro per la tratta Fiumicino-Roma centro, che normalmente è di circa 40 euro". La stessa agenzia parla di una diminuzione del 30% solo nell'ultimo anno delle prenotazioni giapponesi a Roma.

LA REAZIONE DEL CAMPIDOGLIO
Il Campidoglio reagisce all'affondo nipponico attraverso le parole del vice sindaco con delega al turismo Mauro Cutrufo: "I giapponesi lamentano scarsa qualità dei servizi in Italia? Siamo pronti al confronto con i giornalisti che dell'Italia danno questa lettura".

Il vicesindaco annuncia che Roma e l'Italia intera “è attesa a Tokyo per una visita con il presidente della Repubblica e porteremo le nostre eccellenze”. Cutrufo commenta così a chi gli fa notare il peso che l'episodio de “Il Passetto” può aver avuto su quest'articolo. “C'é stato un episodio odioso, ma non penso possa essere preso ad esempio come l'unica offerta turistica e ricettiva del nostro Paese".

I TASSISTI: “PREZZI PIU' BASSI D'ITALIA”
Non ci stanno a fare da capro espiatorio di tutti i disservizi i tassisti romani il cui presidente nazionale, Loreno Bittarelli attacca: “E' pretestuoso prendersela con i prezzi dei taxi romani dato che a Roma, ci sono le tariffe più basse d'Italia, a differenza di altre città del nord Italia dove sono più alte del 30%”. Per Bittarelli "bisogna fare il possibile per ottenere tariffe più semplici e trasparenti. Secondo noi bisogna eliminare la differenza tra tariffa uno (quella che vale in città) e tariffa 2 (che scatta fuori dal Gra). Servono tariffe progressive: il tassametro fa il calcolo quando supera il limite di tariffa, ovvero quando si va fuori dal Gra".

LA CONFCOMMERCIO

Ironica ma pungente la critica di Confcommercio Roma: "I giapponesi vengono da un Paese  che forse ha qualche mariuolo in meno ma dei prezzi veramente  eccessivi per tante popolazioni che lo visitano e forse per  questo hanno meno turismo dell'Europa. Del resto Roma e l'Italia continuano ad essere pieni di  turisti, che spesso tornano, non solo per visitare le bellezze  storico-artistiche, ma anche per la qualità dei servizi offerti".
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