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Economia

Da gennaio ad oggi a Roma si è lavorato per pagare le tasse

24 settembre: è il tax free day. Da domani l’imprenditore inizia a produrre reddito per sé e per la propria famiglia

La Capitale rimane la terz’ultima città italiana per pressione fiscale. Roma, infatti non schioda dal suo triste primato, seguita da Bologna e Reggio Calabria. Per “Tax Free Day “quindi si intende il giorno in cui l’imprenditore si libera del peso fiscale. Si tratta, dunque, dell’ultimo giorno di lavoro necessario per creare il reddito utile per assolvere i suoi impegni con il fisco. Dal giorno successivo, invece, l’imprenditore inizia a produrre reddito per sé e per la propria famiglia.

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Secondo i dati elaborati dalla CNA Nazionale, attraverso l’ Osservatorio permanente della tassazione sulle PMI di tutta Italia, la data del Tax Free Day quindi divide in due parti la situazione delle imprese romane: la più considerevole, pesante come una zavorra, è rappresentata da 245 giorni dedicati al fisco e solo una decisamente più piccola di risorse che restano in casa ( 120). Il calcolo di quanto le tasse e contributi pesano sulle imprese romane è rilevato sulla base di un’attività-tipo che consiste in una ditta individuale che utilizza un laboratorio artigiano di 350 mq e un negozio destinato alla vendita di 175 mq. Si considera che disponga, inoltre, di macchinari, attrezzature, mobili e macchine d’ufficio, di un automezzo per il trasporto e di 5 dipendenti. Tuttavia, Un sospiro di sollievo per le imprese romane che fino al 2014 erano le più tartassate d’Italia. Anche perché l’Irap è rimasta stabile; che quest’anno costa all’impresa-tipo 2.988 euro (3.109 del 2015).  e sono scese le addizionali come l’Irpef, comunale e regionale e addizionali.

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Veniamo ai calcoli. Tolti costi per macchinari, stipendi per 4 operai e un dipendente e altre spese, il suo reddito, prima delle imposte deducibili, è di 50mila euro. Dopo, alle imprese restano 16.482 (era a 17.139 nel 2011), quindi Il 67% del reddito finisce versato al fisco (era il 69,4 % l’anno scorso) . Circa metà di queste tasse e imposte finisce nelle casse di Comune e Regione, di cui ben 11.650mila euro solo per Imu, Tasi e Tari.

Dieci giorni prima rispetto allo scorso anno, è dunque arrivata il 1° settembre la tanto attesa data del Tax Free Day e per celebrare l’evento CNA di Roma come ogni anno, ha chiamato a raccolta le imprese del territorio per festeggiarlo, con l’auspicio sincero che si mettano in campo delle misure perché questo giorno arrivi sempre prima.

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