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Comune, tagli per 129 milioni. Alemanno: "Non ci saranno aumenti per i cittadini"

Il documento di programmazione finanziaria di Roma Capitale è stato approvato in Giunta e avvierà il suo iter in commissione bilancio. Alemanno assicura: "Al momento non ci sono aumenti previsti per i cittadini"

Sono previsti  “129 milioni di euro di tagli ai trasferimenti da parte dello Stato per il comune di Roma”. Questo è quanto annunciato dal sindaco Gianni Alemanno, durante una conferenza stampa al termine dell'incontro con le parti sociali nel tavolo di concertazione sul documento di programmazione finanziaria di Roma Capitale. Quest'ultimo è stato approvato in Giunta e avvierà il suo iter in commissione bilancio per poi essere sottoposto all'Assemblea Capitolina.

Durante l'incontro il sindaco, con l'assessore al bilancio Maurizio Leo, ha spiegato che il Campidoglio “cercherà di negoziare un taglio minore”, anche considerato che nel 2011 Roma rientrerà per la prima volta nel patto di stabilità con le conseguenti minore entrate. “Al momento non si può quantificare esattamente quale sarà lo stato dei fatti sul quale si andrà a negoziare. – ha detto Alemanno – Soltanto con la definizione della finanziaria sapremo quanto sarà il rimborso dell'Ici sulla prima casa per il 2008. Una volta che la situazione sarà ben definita, avvieremo una trattativa con il ministero dell'Economia.”

"Al momento non ci sono aumenti previsti" per i cittadini, assicura Alemanno e l'assessore Leo ha spiegato come Roma Capitale stia lavorando sia sul versante della spesa, con la centrale unica degli acquisti per il contenimento e la realizzazione, sia sul versante delle entrate, con il contributo di soggiorno e la lotta all'evasione fiscale, quantificandone il derivante in circa 20 milioni di euro.

Il segretario della Cgil di Roma e Lazio, Claudio Di Bernardino, ha invitato tutti i soggetti locali, Comune, Provincia, Regione e le parti sociali, a “fare squadra e creare un blocco di forze per chiedere al governo di sbloccare almeno il 30% dei fondi attualmente fermi a causa del patto di stabilità, per le infrastrutture”. Anche il segretario della Cisl, Mario Bertone, presente al tavolo insieme ai rappresentanti della Uil e della Ugl, ha affermato: "Dobbiamo fare fronte comune e impostare un rapporto positivo con tutte le forze produttive."

E' stato inoltre illustrato il piano strategico di sviluppo di Roma Capitale e il piano di riassetto delle holding riguardo al quale il sindaco Alemanno ha dichiarato: "Ci saranno impegni per la partecipazioni dei lavoratori alla vita delle imprese e la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali". Il piano strategico di sviluppo sarà presentato e sottoscritto il 25 e 26 Gennaio: "Il piano è concepito come un'intesa a tre tra Regione, Stato e Comune - ricorda Alemanno - è chiaro che adesso scontiamo una crisi politica ed è possibile che non si possa sottoscrivere immediatamente l'accordo a tre, ma è nostra intenzione procedere comunque da soli"
 

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