Usura, i dati degli sportelli comunali: a Ostia il record

Sono 810 i romani che nel 2009 si sono rivolti agli sportelli anti -usura del Comune di Roma, la maggior parte dei quali per incapacità a gestire le proprie finanze. E' quanto emerge dall'attività dei 5 sportelli attivati dal Campidoglio in alcuni municipi romani (a Cinecittà, Ostia, Centocelle, Quartaccio, Roma Centro), giunti oggi a 7 con la recente apertura di 2 sportelli a Boccea ( XVIII Municipio) e in Prati (XVII Municipio).

Circa il 70% degli utenti (580) si è rivolto al servizio capitolino per la prima volta, in misura uguale fra ambo i sessi (51% le donne che hanno chiesto assistenza rispetto al 49% degli uomini) ed il 57% ha tra i 32 e i 58 anni. Non si tratta affatto di disoccupati ma di gente (76%) che non riesce ad arrivare a fine mese con lo stipendio o la pensione. Oppure c'è chi ha avuto una decurtazione dello stipendio o peggio ha perso all'improvviso il lavoro. Ultime, ma non meno importanti, fra le cause che inducono a rivolgersi agli strozzini, le separazioni coniugali e la malattia.

Fra le categorie maggiormente esposte al sovraindebitamento dunque appaiono i genitori separati, le famiglie con più figli e un solo reddito, i pensionati con pensione minima, le famiglie a basso reddito e i disoccupati. A tutti si rivolge la nuova campagna capitolina "TUTÈLÀti", diretta a sensibilizzare e formare all'uso responsabile del denaro.

L'iniziativa coinvolge la rete degli Sportelli per la prevenzione dell'usura e del sovraindebitamento del Comune, che sono stati potenziati con l'apertura di due nuovi centri che sono già attivi nei Municipi XVII e XVIII.

La più alta percentuale di usura è registrata a Ostia, dove "ai centri anti-usura si rivolgono anche anziani che si sono indebitati per pagare cure mediche. In due anni abbiamo risolto il 10% deicasi di sovraindebitamento", spiega Patrizia Rosicarelli, responsabile della rete degli sportelli.

E l'uso responsabile del denaro si impara da piccoli, ecco che ad essere attivate sono le scuole romane, cui è rivolto il "Progetto Scuole" che il Comune sta svolgendo allo scopo di favorire nei ragazzi la cultura della legalità e l'apprendimento di strategie comportamentali che permettano l'uso corretto e responsabile del denaro.

Nell'anno scolastico che sta per volgere a termine, sono state 25 le scuole di ogni grado coinvolte nel progetto e a maggio gli studenti presenteranno in Campidoglio i risultati del loro percorso formativo. Secondo l'assessore alle Attività Produttive Davide Bordoni è infatti indispensabile promuovere attività didattiche volte a sensibilizzare ed educare le fasce più giovani della popolazione alla cultura dell'uso responsabile del denaro.

Agli sportelli, che dipendono dal Servizio Coordinamento delle Iniziative Antiusura del Comune di Roma (Dipartimento Attività Economico-Produttive, Formazione e Lavoro) è possibile rivolgersi telefonicamente. Presso le sedi territoriali è poi possibile incontrare psicologici, avvocati, commercialisti, consulenti ed esperti bancari per approfondire ciascun caso e trovare soluzioni valide avvalendosi della consulenza, dell'assistenza e dei consigli rispetto all'offerta di denaro in prestito.

Per informazioni : tel. 060606 Dipartimento Attività Economiche, Produttive, Formazione, Lavoro, Via dei Cerchi 6 - Tel. 066710 4282