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Economia

CaroLibri, Adoc: “Aumenti del 5%; 326 € la spesa media nei licei”

L'anno scolastico che partirà a Settembre costerà alle famiglie più di quello precedente: lo dimostra una ricerca dell'ADOC, che ha registrato un aumento del costo di libri e materiale scolastico

Secondo le stime dell'Adoc quest'anno il 59% delle scuole secondarie di II grado, relativamente al primo anno di corso, sforerà il nuovo tetto di spesa per i testi scolastici fissato dal Ministero della Pubblica Istruzione (che prevede un aumento medio di spesa dell’1,3% per la scuola media e fino al 5,4% per la scuola secondaria di II grado). La differenza di spesa più elevata si registra nei licei, dove il costo dei libri sarà maggiore di circa l’8% rispetto a quanto previsto dal Ministero.

LICEI - "Solo una scuola secondaria di II grado su quattro non supererà i tetti di spesa per i testi scolastici, - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - considerando esclusivamente il primo anno di frequenza. La spesa media per il primo anno di liceo dovrebbe essere di 326 euro, l’8,3% in più del tetto medio fissato. Per gli istituti tecnici la spesa media sarà superiore del 2,9% sul tetto fissato mentre, per quelli professionali, del 3%”. Rispetto allo scorso anno il tetto fissato dal Ministero ha subito quindi una variazione al rialzo: per i licei l’aumento è del 2,7%, per gli istituti tecnici del 5,4%”.

SCUOLE MEDIE – “Per quanto riguarda le scuole medie – aggiunge Pileri - il primo anno costerà in media 302 euro, il 4,1% in più di quanto previsto dal Ministero. Una variazione al rialzo del tetto è presente, quindi, anche per quanto riguarda le scuole medie: i libri di testo della scuola media sono aumentati infatti dell’1,3%” riporta il comunicato dell’ADOC.

Secondo l’Adoc sono necessari maggiori verifiche e controlli da parte delle istituzioni scolastiche sui tetti di spesa, favorendo l'affitto ed  il comodato d'uso dei libri di testo, da parte delle scuole, e agevolare in tutte le forme possibile lo scambio e la vendita dei libri usati nonché le nuove forme di predisposizione dei libri di testo. Come ad esempio quella promossa da un istituto di Brindisi che realizza i libri in proprio.  “O - come auspicheremo noi dell'Adoc - abolendo del tutto alcuni testi come Religione, Educazione Fisica, Informatica, previsti per le medie e spesso mai usati, che potrebbero essere sostituiti egregiamente da dispense realizzate dai docenti stessi. La spesa per i libri assorbe circa il 35% dello stipendio medio mensile di un genitore, una cifra importante in un momento di crisi come questo".

RIPETIZIONI SEMPRE PIU’ CARE - Oltre alla spesa dei libri le famiglie, con ragazzi alle prese con gli esami di riparazioni di Settembre, dovranno affrontare i costi delle ripetizioni private del mese di Agosto; che variano, secondo l’ADOC, tra i 268 euro (+3,4% rispetto al 2010) e i 380 euro (+5,8%), considerando 3 ore a settimana di lezioni, e a seconda che ci si rivolga ad un docente o a uno studente, ma ci sono anche punte di 45 euro l'ora.

IN AUMENTO ANCHE ZAINI, ASTUCCI E DIARI – Infine l'Adoc ha monitorato anche il mercato del corredo scolastico, dei marchi storici e quello dei nuovi personaggi amati dei ragazzi, notando rispetto allo scorso anno un incremento di spesa, per zaini, astucci e diari, del 7,4%, generando una spesa media di circa 158 euro.

"Gli zaini alla moda - spiega Pileri - raggiungono in media i 72 euro, il 4,3% in più dello scorso anno, per poi risultare superati l'anno venturo. Quelli di marca storica hanno sfondato quest’anno quota 100 euro, con aumento del 6% sullo scorso anno. In rialzo del 15% anche il costo degli astucci multiuso mentre è stato registrato il 6,2% in più di rialzi per i diari griffati. La spesa totale arriva quindi a sfiorare i 160 euro. Dove possibile, consigliamo di far utilizzare ai ragazzi gli articoli dell'anno precedente. Inoltre consigliamo di compiere un monitoraggio dei prezzi applicati nei diversi punti vendita; spesso la differenza di prezzo può essere notevole, anche fino al 25-30%. Oltre a questo – conclude il Presidente dell’ADOC - non è difficile trovare tra i prodotti venduti all'interno del pacchetto-scuola, qualche fondo di magazzino o qualche articolo con personaggi superati che, all'occhio del bambino, sono addirittura peggiori di un prodotto senza griffe".
 

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