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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Taxi, quinto giorno di protesta: da oggi l'iniziativa 'solidale' per le categorie deboli

Non si arresta lo sciopero delle 'auto bianche' contro il decreto Milleproroghe ribattezzato dagli autisti "sanatoria pro Uber". Martedì il testo approva alla Camera e le sigle sindacali incontrano il ministro Delrio

Quinto giorno di sciopero per i tassisti della Capitale. Dopo un fine settimana senza auto bianche, la settimana inizia con gli stessi disagi. L'agitazione durerà almeno fino a domani, quando i sindacati di categoria verranno ricevuti dal ministro delle Insfrastrutture Graziano Delrio, proprio mentre il testo del Milleproroghe che ha fatto scattare la dura protesta approderà alla Camera. In particolare, l'emendamento già passato al Senato, che i tassisti hanno ribattezzato "sanatoria pro Uber", permetterebbe di far slittare al 31 dicembre 2017 una serie di misure che limitano i servizi di noleggio con conducente e contrastano l'esercizio abusivo del servizio taxi. Per far sentire ancora di più la propria voce, domani, in concomitanza con la discussione, i tassisti faranno sentire la propria voce in piazza Montecitorio. 

E' rimasto così inascoltato l'appello dell'assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Linda Meleo che, pur esprimendo compresione verso la protesta dei tassisti, ha invitato "la categoria a interrompere l'agitazione e a ripristinare il normale svolgimento del servizio in attesa dell'incontro con il Ministero". Per l'assessore l'emendamento "non è assolutamente l’approccio da utilizzare se si vogliono mettere sul campo novità efficaci nel trasporto pubblico non di linea. Qualsiasi riforma deve essere coerente in termini regolatori. Eliminare il principio di territorialità significa di fatto aprire un segmento di un mercato in cui è presente una fetta di attività, quella dei tassisti, che è invece strettamente regolata sotto il profilo tariffario e del contingentamento. Una riforma che non tenga conto di questi aspetti non può essere una buona riforma". 

Per ridurre i disagi alle categorie più deboli, la Cooperativa Samarcanda di Roma, a partire da questa mattina alle 7, "ritenendo importante la tutela delle fasce più deboli della cittadinanza romana, ha deciso di mettere a disposizione un gruppo di 50 taxi dedicato al servizio Taxi Solidale" si legge in una nota. "Tale iniziativa, gratuita e volontaria, è rivolta alle fasce deboli della cittadinanza romana: cittadini diretti da/per strutture ospedaliere pubbliche, diversamente abili, cittadini anziani, donne in gravidanza, non vedenti". L'iniziativa durerà per l'intera agitazione. I taxi stazioneranno presso i principali ospedali pubblici e potrà essere chesto telefonando allo 06/5551 e la corsa dalla centrale verrà contraddistinta come “corsa solidale”. I taxi aderenti all’iniziativa saranno contraddistinti da apposito cartello sui  vetri con la scritta “Taxi Solidale”.

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