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Economia

Saldi al via: il bonus di 80 euro farà la differenza? "Andrà meglio degli anni scorsi"

Le associazioni dei consumatori fanno previsioni sull'andamento dei saldi estivi 2014. Speranze e aspettative dei commercianti per il bonus del governo Renzi. Il Codacons: "Andrà meglio, ma non farà miracoli"

Consumatori a caccia di sconti e occasioni, e commercianti speranzosi che il bonus di 80 euro in busta paga possa fare la differenza. Al via da oggi, sabato 5 luglio, i saldi estivi nella Capitale. Per il Codacons "andranno meglio rispetto agli scorsi anni, ma a fine periodo l’andamento delle vendite farà registrare ancora segno negativo". Certo, gli 80 euro "non faranno miracoli, ma aiuteranno a diminuire la contrazione degli acquisti", almeno a Roma. 

CODACONS - In particolare, sempre secondo il Codacons, "i cittadini si riverseranno negli outlet e nei centri commerciali, mentre soffriranno di più i negozi di periferia. Positive invece le vendite per le boutique d’alta moda e i negozi del centro, grazie alla presenza dei turisti stranieri". 

FEDERMODA - Interpellato su possibili effetti della pedonalizzazione dei Fori sull’andamento dei saldi estivi, Massimiliano De Toma, presidente di Federmoda Roma, risponde: "Complessivamente sull’andamento dei saldi non avrà effetto, sicuramente le attività economiche di quell’area ne sono svantaggiate e per questo l’assetto della mobilità andrà maggiormente sostenuto". 

CONFESERCENTI - Anche il presidente di Confesercenti Roma, Walter Giammaria, esclude effetti della pedonalizzazione dei Fori Imperiali sui saldi: "È quella zona che ha necessità di essere supportata perché a livello commerciale soffre un cambiamento della viabilità così forte".

ADOC - “Il bonus di 80 euro potrebbe rivelarsi un incentivo all’acquisto per i prossimi saldi – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – inquadrandosi in un percorso di risparmio e buon utilizzo dell’entrata extra in busta paga. Ad ogni modo crediamo che i commercianti debbano puntare sulla qualità dei prodotti e su prezzi equi, giusti e sostenibili, in modo da diventare un vero e proprio valore aggiunto in questa delicata fase economica, recuperando anche il rapporto fiduciario con famiglie, improntato sulla lealtà e non sulla furbizia che, al contrario, va penalizzata quando arreca un danno ai consumatori”.

Bisogna stare attenti insomma alle classiche fregature, sempre dietro l'angolo. Per evitarle l'Aduc, l'associazione per i diritti dei consumatori, ha stilato una lista di consigli. Tra cui "non lasciarsi ingannare da sconti che superano il 50 per cento del costo iniziale, nessuno regala niente" oppure "controllare l'etichetta, la qualità del capo, e diffidare da chi impone i contanti perché le forme di pagamento non differiscono da quelle abituali durante i saldi".

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