rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Caccia alle offerte: da domani la crisi alla prova dei saldi

Da domani via ufficiale agli sconti di fine serie, mai tanto attesi. Per la Confcommercio “è il momento della verità. Se non si compra neanche con i saldi...”. Secondo il Codacons saldi già iniziati in 3 negozi su 4

Mai tanto attesi, mai tanto temuti. Da domani arrivano i saldi nella Capitale ed è pronta la ressa nei principali negozi e centri commerciali di Roma. Mai tanto attesi perchè in tempo di crisi in tanti puntano sugli sconti di fine stagione per rinnovare il guardaroba. Mai tanto temuti perchè molti commercianti si giocano tutti. La Confcommercio del resto è chiara: “Se non si vende neanche in tempo di saldi, la situazione è davvero critica”.

CONTROLLI CONTRO FALSE PARTENZE

Gli agenti della Polizia Municipale di Roma in questi giorni stanno svolgendo controlli  sul fronte di eventuali anticipi sulla partenza dei saldi commerciali. L'obiettivo dell'Amministrazione comunale è di combattere il fenomeno dell'abusivismo e garantire il rispetto delle regole da parte di tutti. Secondo il Codacons però in tre negozi su quattro i saldi sono già iniziati.

IL VADEMECUM
La Confcommercio ha preparato un vademecum per i consumatori. Eccolo:

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione.
Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.
Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

QUALCHE NUMERO
Secondo l'associazione dei commercianti il volume d'affari dei saldi è di 3,6 miliardi di euro, ovvero il 12% del fatturato annuo. Ne usufruiranno 24 milioni di famiglie che acquisteranno quasi 15 milioni di capi. La spesa a famiglia è di 243 euro, ovvero 101 euro a persona.
 
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caccia alle offerte: da domani la crisi alla prova dei saldi

RomaToday è in caricamento