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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Reddito di cittadinanza, a Roma partenza soft. Ecco come compilare i moduli per la richiesta

L'affluenza però, salvo alcune eccezioni, è stata quella di "una giornata normale", rilevano titolari e impiegati. Ecco come fare richiesta

Niente file, resse o assalti nei Caf e negli uffici postali di Roma. È stata una partenza soft nella Capitale quella del reddito di cittadinanza, almeno nelle periferie, le zone con il maggior numero di aventi diritto. Molti patronati e Poste si erano organizzati con appuntamenti, suddivisioni per ordine alfabetico e ticket dedicati. L'affluenza però, salvo alcune eccezioni, è ne' più ne' meno quella di "una giornata normale", rilevano titolari e impiegati. 

Per quanto riguarda Roma Est, riporta l'agenzia di stampa DIRE, nessuna coda negli uffici postali di via dei Narcisi e via degli Aceri, a Centocelle nel V Municipio, dove tra le 9 e le 10, delle temute resse per presentare la domanda per il reddito di cittadinanza, non c'era nemmeno l'ombra. Anche in due Caf di zona l'apertura è stata quella di un giorno normale, solo "con qualche persona in piu' rispetto al solito, venuta a chiedere informazioni per la richiesta di Isee", racconta un'impiegata di un Centro di assistenza fiscale.

Anche in zona Alessandrino, sempre secondo il monitoraggio dell'agenzia DIRE, avvio di giornata ordinario nelle poste di via del Campo. Da segnalare invece, dalle 10 in poi, qualche fila nel Caf che si trova sulla via principale del quartiere. Circa 30 i minuti di attesa stimati per smaltire una coda di 25 persone, alcune delle quali con in mano la domanda per il reddito. Tra loro, almeno la meta' erano anziani, quasi tutti a chiedere informazioni per la 'Pensione di cittadinanza'.

Anche a Ovest, in zona Aurelia, nessuna avvisaglia di caos. "Giornata normale", ripetono dal Caf di Massimina. A Fidene, periferia Nord a ridosso del Gra, nel III municipio, la Posta e' semideserta, in fila tanti a pagare bollette e ritirare raccomandate, c'e' solo un anziano con il modulo del reddito in vista: "Non ho capito i requisiti, sono venuto a chiedere". Il Caf di riferimento del quartiere riceve solo su appuntamento, dentro in attesa ci sono due-tre persone: "I primi sono gia' stati fatti- ha spiegato il titolare- ma molti si presentano senza Isee e gli diciamo di tornare".

Le domande potranno essere presentate sia alle Poste che nei Caf, ma ovviamente chi ha dimestichezza con internet e i pc potrà fare richiesta anche on line. L'Inps ha pubblicato sul proprio sito tre modelli per la richiesta disponibili online a questo link identificati con le sigle SR180, SR181 e SR182, ognuno da utilizzare per un determinato scopo. Di questi tre è quello denominato come SR180 a dover essere utilizzato per la richiesta. Si tratta di un modulo formato da 9 pagine, suddiviso in due parti: nella prima - da leggere attentamente - sono indicate solamente le regole per il funzionamento del RdC, mentre nella seconda ci sono gli spazi da compilare inserendo le informazioni richieste.

Reddito di cittadinanza, come compilare i moduli

Ma come va compilato il modulo per chiedere il reddito di cittadinanza? Vediamolo insieme. Nel Quadro A vanno indicati tutti i dati del richiedente, ossia di colui al quale sarà intestata la carta rilasciata da Poste Italiane; nel Quadro B invece bisogna barrare tutte le caselle nelle quali si dichiara di soddisfare i requisiti per il reddito di cittadinanza. Rispettivamente il Quadro C e D sono riservati ai requisiti economici e familiari: non bisogna però specificare gli importi dei patrimoni mobiliari e immobiliari, visto che sarà l'Inps a recuperare questi dati dall'ultima DSU presentata dal richiedente.

Reddito cittadinanza, ecco come fare domanda

Si deve fare poi molta attenzione al Quadro E, dedicato alle ''Attività lavorative in corso non rilevate dall'ISEE per l'intera annualità''. Se si barra questa voce si dove compilare e presentare anche il modello SR182, nel quale si devono indicare eventuali attività lavorative iniziate dopo il 1° gennaio 2017. Infine, con il Quadro D e F del modello SR180 il richiedente conferma di essere consapevole delle regole da seguire ai fini del mantenimento del beneficio, nonché delle sanzioni previste in caso di non veridicità delle informazioni indicate.

Reddito di cittadinanza, gli altri due moduli

Sul sito dell'Inps sono inoltre disponibili altri due moduli: come accennato sopra il modello SR182 serve per dichiarare eventuali redditi o lavori che non compaiono nell'Isee. C'è poi un terzo modello pubblicato dall'Inps, denominato SR181: questo non va presentato insieme alla domanda (e all'eventuale attestazione di attività lavorative in corso non rilevate dall'ISEE) ma solamente in caso di variazione - durante la fruizione del reddito di cittadinanza - della condizione lavorativa di uno dei componenti del nucleo familiare. I moduli sono scaricabili e compilabili a questo indirizzo.

Reddito di cittadinanza: l'avviso di Poste Italiane

Un 'avviso alla clientela' affisso negli uffici di Poste Italiane che invita a presentare le domande per il Reddito di cittadinanza basandosi sull'ordine alfabetico che, da domani 6 marzo, inizia quindi con le lettere 'A' e 'B' per terminare con 'S' e 'Z' mercoledi' 13 marzo. Quella dell'azienda è comunque solo una indicazione che ha l'obiettivo di una "migliore gestione delle richieste". Infatti tutte le domande saranno accettate al di là del giorno di presentazione, ovvero anche se il cliente dovesse presentarsi allo sportello in un giorno diverso da quello previsto da calendario: la precisazione è contenuta nello stesso avviso.

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