Marino firma protocollo con i consumatori: tavolo triennale per la qualità dei servizi
La stipula ieri in Campidoglio tra il sindaco Marino, l'Agenzia comunale per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali e le associazioni di consumatori. "Trasparenza è elemento centrale di ogni amministrazione"
Un tavolo permanente per assicurare qualità, monitoraggio e certificazione dei servizi erogati ai cittadini da Roma Capitale e dalle sue aziende partecipate. E per promuvere il dialogo costante tra i soggetti in campo. È questo l'obiettivo del protocollo d'intesa di durata triennale stipulato ieri in Campidoglio tra il sindaco Marino, l'Agenzia comunale per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali e le associazioni di consumatori, per ora Adusbef, Adiconsum Lazio, Adoc Roma e Lazio, Federconsumatori Lazio, Lega Consumatori Lazio, Cittadinanzattiva Lazio onlus, Confconsumatori Lazio, Altroconsumo, Asso-Consum, Movimento Consumatori e Acu-Associazione Consumatori Utenti.
"Il protocollo è importante per me come sindaco, per la Giunta e per la città - ha detto il sindaco - Crediamo che la trasparenza sia un elemento centrale in ogni città e sono convinto che quando c'è, tanti fenomeni che abbiamo dovuto affrontare con severità, rigore e angoscia scompaiono: un mezzo di prevenzione degli illeciti straordinario per un'amministrazione che ha come unica ambizione quella di cambiare la cultura amministrativa della città in questa direzione e al di là delle ideologie, perchè la trasparenza è un valore per tutti. Su questo -ha concluso il sindaco- non dividiamoci, lavoriamo insieme sull'utilizzo più serio e rigoroso possibile del denaro pubblico".
COME FUNZIONA L'ACCORDO - Ha durata triennale dalla firma e sarà rinnovato, tacitamente, se le parti non vorranno modificarlo alla scadenza del terzo anno. I risultati delle attività del tavolo di confronto permanente dovranno essere pubblicizzati entro il 31 maggio di ciascun anno.
In particolare Roma Capitale dovrà consultare le associazioni firmatarie tramite il tavolo permanente in previsione del rinnovo dei contratti di servizio tra il Campidoglio e le sue aziende.
Le carte della qualità dei servizi dovranno essere redatte e rinnovate annualmente, rispettando i contenuti standard condivisi tra il Campidoglio e le associazioni dei consumatori. Al loro interno conterranno criteri sulla qualità dei servizi sugli indennizzi all'utenza nei casi di inottemperanza.
