Protesta all'Atac: venerdì incontro con Aurigemma. Possibili nuove mobilitazioni
Il segretario della Filt Cgil Roma e Lazio Marco Capparelli: "Venerdì pretenderemo rassicurazioni e trasparenza sulle sorti dei lavoratori e della categoria. Senza metteremo in campo ogni azione ritenuta necessaria"
Bloccheremo Roma. E' questa la promessa fatta dagli autisti Atac lunedì scorso nel corso della protesta in via Prenestina. I sindacati hanno dato appuntamento al prossimo 17 novembre, ma non è escluso che nel frattempo nuove azioni di proteste vadano a concretizzarsi. Non lo esclude il segretario regionale della Filt Cgil Roma e Lazio Marco Capparelli che spiega come tutti i sindacati stiano aspettando “l'incontro che ci è stato assicurato dall'assessore Aurigemma, insieme agli altri enti locali, per venerdì 4 novembre - prosegue Capparelli -. In questa occasione pretenderemo rassicurazioni e trasparenza sulle sorti dei lavoratori e della categoria. In mancanza di risposte metteremo in campo ogni azione ritenuta necessaria".
Ieri l'assessore Aurigemma insieme con il sindaco Alemanno ha dichiarato di aver “contattato i vertici di Atac, nella persona dell’amministratore delegato, ingegner Carlo Tosti, per valutare temporaneamente di non modificare i trattamenti esistenti onde poter contribuire a un sereno confronto con le parti sociali. Tutti, Amministrazione capitolina in testa, devono fare la propria parte affinché l’azienda del trasporto pubblico della nostra città riesca a risolvere gli attuali problemi e si rilanci, in modo da garantire il necessario servizio ai cittadini e un futuro sereno a tutti i dipendenti”.
Solo con il dialogo, che è già stato avviato, si possano trovare soluzioni al momento difficile che sta attraversando l'Atac, così come tutte le aziende del Trasporto pubblico locale in Italia", afferma il sindaco di Roma Gianni Alemanno. "Ringrazio Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa che ieri, incontrandosi con l'assessore Aurigemma, - aggiunge - hanno dimostrato la volontà di confrontarsi con l'azienda. Sono convinto che il management di Atac potrà trovare le giuste soluzioni insieme ai lavoratori, che auspico non ricadano sul personale viaggiante troppe volte penalizzato dalle amministrazioni precedenti e che svolge un lavoro usurante in un settore fondamentale per la città".
