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Economia Torrino / Via Paride Stefanini

Nuova sede Eni, ancora proteste dei lavoratori: "Senza stipendio da due mesi"

A luglio e a dicembre del 2017 erano saliti su una gru

Proteste questa mattina nel cantiere della nuova sede dell'Eni all'Eur, in via Paride Stefanini, di fronte ad Euroma 2. Oltre quaranta lavoratori edili si sono riuniti in presidio al suo interno in quanto senza stipendio e senza versamento della 'cassa edile', qualcuno con arretrati di due mesi, altri di quattro. Come informano i sindacati "sono dipendenti delle aziende Ediltecno e Cem, che lavorano in subappalto".  

"Il sindacato sta trattando con la società Buildit, responsabile in solido dell'operazione, che però dichiara di non essere in grado, per il momento, di indicare una data per i pagamenti" dichiarano Andrea Pace e Teresa Corciulo della Fillea Cgil di Roma e del Lazio, Francesco Indelicato della Filca Cisl di Roma e Salvatore Riga della FenealUil di Roma. "Stiamo chiedendo che gli stipendi vengano pagati al più presto e direttamente dall'azienda, tramite una conciliazione sindacale". Qualora non si raggiungesse un accordo, aggiungono, "la protesta continuerà anche nei prossimi giorni". 

Non è la prima volta che nel cantiere scoppia la protesta. A luglio e a dicembre del 2017 per manifestare contro il mancato pagamento degli stipendi gli operai erano saliti su una gru, costringendo i vigili del fuoco ad intervenire con diversi mezzi per evitare il peggio.

Aggiornamento

Nel pomeriggio, fanno sapere i sindacati con una nota, è stato raggiunto un accordo per il pagamento degli stipendi arretrati e del TFR maturato dei 35 lavoratori dell’Edltecno.  Martedi 8 maggio  verranno effettuati gli accordi (comprensivi di TFR ed ogni altra spettanza) tra ogni singolo lavoratore, i datori di lavoro, le organizzazioni sindacali e la Buldit (impresa aggiudicataria). Entro il 9 maggio ai lavoratori che sigleranno l’accordo effettuato dalla Buildit  verranno bonificati mille euro come acconto e sullo stesso verbale verrà scritto che il 25 maggio verranno saldati tutti gli arretrati. In questa data infatti verranno saldate le spettanze dei lavoratori dell’Ediltecno impegnati sul cantiere. "Siamo soddisfatti per l’accordo raggiunto e contenti per i lavoratori che avranno a fine mese le spettanze dovute" dichiarano Andrea Pace e Teresa Corciulo della Fillea Cgil di Roma e Lazio, Francesco Indelicato della Filca Cisl di Roma  e  Salvatore Riga della Feneal Uil di Roma.

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