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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Roma Tpl, bus regolari ma la protesta continua: "Il 60% dei lavoratori aspetta lo stipendio"

Dopo lo sciopero 'selvaggio' di ieri, un sit in fisso sotto l'azienda dei trasporti. Cisal: "Vogliamo capire il perché del ritardo"

I lavoratori hanno ripreso servizio. Dopo una giornata di stop improvviso e alcune linee ferme anche di notte i bus periferici della Roma Tpl transitano regolarmente. In realtà poco è cambiato. I motivi per alzare la voce ci sono ancora: niente stipendi per circa 1200 lavoratori da due mesi.

Le organizzazioni sindacali che appoggiano le proteste ci aggiornano su un quadro che a quanto pare è ancora caldo. Perché la decisione di interrompere la contestazione? "L'azienda ha cominciato a elargire i bonifici dei pagamenti arretrati - ci spiega Vincenzo Rotella della Cisal - Sono circa 470 i dipendenti che hanno ricevuto lo stipendio, il 60% del totale che aspetta da due mesi".

Quindi stop con lo sciopero 'selvaggio' che ieri ha richiamato l'attenzione dell'Autorità di Garanzia, per le modalità, e le polemiche della stessa dirigenza, per le cause scatenanti. Ma avanti con un presidio fisso sotto la sede dell'azienda di trasporti - "siamo lì in cinquanta" - e avanti per capire il perché del ritardo.

"L'assessore Spena - continua Rotella - ha parlato di 10 milioni di euro dati a Roma Tpl in data 4 aprile. Quindi non capiamo a cosa è dovuto il ritardo". E i toni continueranno alti fino a che il quadro non sarà chiaro.

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