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Economia

Atac, lavoratori delle pulizie in protesta: "No al subappalto"

Sit in sotto la sede di via Prenestina. La protesta nasce dal cambio di appalto che ha visto subentrare nella gestione delle pulizie la Roma Multiservizi Spa, pronta a subappaltare due lotti

Vogliono chiarezza sulle condizioni economiche di subentro nell’appalto, vogliono leggere le carte "finora negate dal nuovo gestore", ma soprattutto tutelare i lavoratori ed escludere dal servizio ditte subappaltrici ritardatarie nei pagamenti. Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uil Trasporti e Ugl Igiene Ambientale sono in presidio questa mattina davanti alla sede centrale di Atac spa in via Prenestina. 

La protesta nasce dal cambio di appalto per i lotti 1, 2 e 3 che ha visto subentrare nella gestione delle pulizie dei mezzi pubblici e dei depositi la Roma Multiservizi Spa, fino al 31 luglio 2017. All'azienda i sindacati chiedono un confronto per scongiurare i subappalti, non soddisfatti di un primo faccia faccia di venerdì 29 luglio, avvenuto tra Barbara Di Tomassi (Filcams Cgil), Loredana Caporale (Fisascat Cisl), Severino Mancini (Uil Trasporti) e Mauro Picone (Ugl Igiene Ambientale) e i rappresentanti della municipalizzata. 

Le organizzazioni hanno ribadito che i circa 1.100 lavoratori coinvolti sottoscriveranno i contratti di assunzione con riserva per la sicurezza occupazionale, anche perché Multiservizi ha annunciato che subappalterà il Lotto 1 (i depositi di Magliana e Acilia) alla Cometa srl e il Lotto 2 (Linea B e della Linea Roma-Lido) a Manutencoop Facility Managment spa. 

"Nonostante la richiesta - spiega Cesare Ventrone, membro del Comitato direttivo nazionale Filcams Cgil - non abbiamo ricevuto la documentazione attestante le condizioni di subentro dichiarate dalla società, che allo stato attuale risultano non chiare ed approssimative: le condizioni per un accordo non sussistono. Vogliamo visionare le delibere attuative di Atac spa relative al servizio, in particolare chiediamo di conoscere le modalità e le condizioni contrattuali economiche attraverso le quali Roma Multiservizi subentrerà nei Lotti".

Nell’incontro di venerdì i sindacati hanno espresso un no secco al subappalto, che non garantirebbe la trasparenza del contratto di servizio soggetto a regole pubbliche. "Roma Multiservizi - prosegue Ventrone - assicura di intervenire in merito ad eventuali inadempienze contrattuali nei confronti dei subappaltatori, tuttavia in tale gestione è stata riconfermata anche la Cometa srl, più volte denunciata sia ad Atac spa sia a Roma Capitale per gravi inadempienze contrattuali e di legge: questa ditta va esclusa da qualsiasi affidamento. Infatti più volte Cometa srl ha ritardato stipendi ed altri emolumenti retributivi, causando danni economici ai lavoratori propri dipendenti, come da ultimo il mancato pagamento della 14esima mensilità, della quale le organizzazioni sindacali hanno richiesto pagamento diretto ad Atac". 

"Per l’attuale Lotto 2 - conclude Ventrone - è in essere un contratto di solidarietà che coinvolge i circa 550 lavoratori del quale chiediamo l’annullamento: il subentro di Roma Multiservizi in tutti i lotti Atac determina condizioni organizzative rivolte al superamento della sospensione del 25% (tetto massimo) determinata per effetto dell’accordo".

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