Bilancio: proposto assestamento da 37,9 milioni e un mutuo per la metro C
Le due novità: 157,9 milioni per la linea C della metro da finanziare a mutuo e 15,6 milioni per la realizzazione di due impianti sportivi da finanziare con fondi privati
Dopo la tanto sospirata approvazione del bilancio 2012 avvenuta nella notte tra il 6 e il 7 novembre scorsi, l'assessore al Bilancio Carmine Lamanda ha illustrato in aula la proposta di manovra di assestamento 2012, da 37.997.132,92 euro.
Lamanda ha proposto delle modifiche al bilancio tra cui quelle che riguardano gli investimenti che rappresentano le due sostanziali novità, ovvero i fondi per la metro C a cui spetterebbero 157,9 milioni da finanziare a mutuo e 15,6 milioni la realizzazione di due impianti sportivi nella zona Bufalotta e in via Grotta di Gregna da finanziare con fondi privati.
Il via libera all'assestamento dovrebbe avvenire entro il 30 novembre. L'Assemblea Capitolina è per questo convocata mercoledì 28, dalle 10 alle 20 e giovedì 29, dalle 10 ad oltranza.
Nel presentare la manovra di assestamento Lamanda ha dichiarato: "Abbiamo proceduto alla verifica delle entrate e abbiamo trovato differenze marginali quindi possiamo tranquillamente affermare che il bilancio ha un suo equilibrio strutturale valido. Proponiamo all'aula delle leggere modifiche".
Il "fabbisogno parte corrente" ammonta a 30.524.761,37 di cui: 10 milioni per sociale-accoglienza milioni; 5 milioni per sociale-assistenza bonifica campi nomadi; 10.582.839,12 euro per "somme urgenze" e altre voci. Il "fabbisogno investimenti per somme urgenze" è pari ai restanti 7.472.371,58 euro. Si prevede la copertura dei 37.999.137,95 euro con "l'utilizzo dei fondi di riserva", "minori spese", "differenziale maggiori/minori entrate parte corrente" e maggiori entrate straordinarie".
Inoltre, l'assemblea capitolina, intanto, ha approvato all'unanimità la cittadinanza onoraria a Malala Yousafzai, la ragazzina pakistana ferita alla testa dai talebani.
Gemma Azuni, Presidente del Gruppo Misto ha commentato così la proposta di Lamanda: “Arriva in aula Giulio Cesare, l’esposizione di freddi numeri, da parte dell’assessore Lamanda, relativi all’assestamento di bilancio di Roma Capitale. Ovviamente numeri privi di relazione del collegio dei revisori e addirittura della proposta di delibera. Mai e poi mai, in occasione di un appuntamento così importante, l’intera aula consiliare è stata così denigrata e mortificata. Non accetto assolutamente l’affronto dell’assessore Lamanda che, evidentemente, vede i consiglieri comunali come semplici esecutori: ha capito proprio male.
Per quanto mi riguarda continuerò a battermi per la città, per le priorità e i bisogni dei suoi cittadini e per la politica trasparente.”
