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Economia

Crisi, l'allarme della Cgil: "A rischio 50.000 posti di lavoro"

Secondo le previsioni del sindacato confederale regionale sono state 2 milioni le ore di Cassa integrazione richieste solo nel mese di dicembre. Per il 2009 il totale potrebbe arrivare a 40 milioni. Nel solo indotto Alitalia a rischio 10.000 posti

Allarme crisi nel Lazio. A lanciarlo è la Cgil in un'indagine presentata in occasione del lancio della nuova veste editoriale del settimanale della Camera di Commercio per la ricerca di occupazione “Lavorare”.

I posti di lavoro a rischio sono cinquantamila e solo nel mese di dicembre sono state richieste due milioni di ore di Cassa integrazione. Un ammontare di ore che nel 2009 potrebbe sfondare il tetto dei 40 milioni di ore richieste, contro gli 11,6 del 2007 e i 12,7 del 2008. Secondo l'indagine nel solo indotto Alitalia, i posti a rischio sono circa 10.000.

Inoltre la sanità privata denuncia da mesi una situazione di grave difficoltà e anche il commercio (meno 8mila posti di lavoro solo nel 2008) e le costruzioni perderanno secondo le previsioni occupazione in modo significativo.

L'assessore al Lavoro della Regione Lazio ha spiegato che “la maggiore difficoltà che incontrano le imprese laziali è quella di reperire competenze specifiche. Questa difficoltà è dovuta al disallineamento tra formazione e lavoro''. Secondo la Tibaldi nel 2009 “il ricorso alla cassa integrazione ordinaria sarà del 60%”.

“La Regione”, spiega Tibaldi, “sta ristrutturando i fondi destinati finora agli interventi di sostegno dell'occupazione e punta su due aspetti: incentivare le imprese che redistribuiscono l'orario di lavoro per evitare l'espulsione di dipendenti dal ciclo produttivo e pacchetti di formazione concordati con le aziende, anche in funzione di sostegno al reddito. Una misura che è già stata adottata dalla Provincia di Roma”.
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