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Economia

La Korean Air presenta il nuovo direttore in Italia: Ki Wook Lee

La compagnia area, tra le venti maggiori nel mondo, garantisce un canale diretto tra Italia e Asia e altri notevoli vantaggi

Ki Wook Lee, è un personaggio sorridente dalla cravatta sgargiante, gli occhi da orientale lasciano trasparire un forte orgoglio non solo nazionalista, ma anche per tutto quello che oggi la sua figura rappresenta: è infatti il nuovo country manager della Korean Air's Italy and Malta.

La Korean Air è una compagnia aerea tra le prime venti nella classifica mondiale, vanta il trasporto di oltre 26 milioni di passeggeri solo nel 2017. Nel 2019 la Korean air festeggerà cinquant'anni e, senza timore, si può dire che ha improntato il metodo di lavoro all'efficenza, all'eccellenza e all'innovazione.

Ad oggi la Korean Air possiede un network di trasporti in 124 paesi in 44 nazioni, con oltre 460 voli giornalieri, nel 2018 ha inaugurato un secondo terminal a Seoul oltre ad aver radicato la sua presenza in appositi terminal a New York, Los Angeles , Osaka, Narita, Navoi.

Per quanto riguarda l'Italia, gli areoporti in cui è insediata stabilmente  la Korean Air sono Roma e Milano, con comodi orari serali e coincidenze che con un unico biglietto consentono di accedere a vantaggi economici, anche grazie all'accordo con Alitalia. Il notevole vantaggio è dato dal fatto che tutte le tratte sono coordinabili in giri cirolari, potendo i passeggeri usufruire di piani di volo come Italia-Korea-Giappone-Honolulu e ritorno. Qualora poi, le attese tra un volo e l'altro fossero superiori a sei ore, su richiesta il passeggero può accedere a un servizio sempre garantito e di alta qualità non solo l'area lounge, ma anche il pernottamento in Hotel a spese della compagnia.

Ki Wook Lee ritorna a lavorare a Roma dopo quindici anni di assenza e non può fare a meno di notare che "il Colosseo e la città del Vaticano sono gli stessi di quindici anni fa, ma il numero di arei tra Italia e Korea è stato incrementato da tre a venti arei a settimana, con un numero dei passeggeri maggiorato di sette volte rispetto quindici anni fa". 

I benefici raggiunti, e di cui essere fieri, attraverso questo canale diretto di trasporti con l'Asia, come evidenziato da Ki Wook Lee sono almeno tre : "Anzitutto si contribuisce e incrementa il turismo italiano, in quanto vantiamo il trasporto di 100,000 turisti dall'Asia in Italia. Inoltre, grazie al servizio offerto da Korean Air, si crea un vero e proprio ponte rendendo raggiungibili mete quali il Giappone, la Cina e in generale il Sud-est asiatico. Infine, la Korean air noi non consente solo il viaggio alle persone, ma esportiamo oltre cento tonnellate di prodotti di grandi marchi italiani nei paesi dell'Asia".

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