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Economia

Regione: nuove misure per i lavoratori socialmente utili

La novità interessa 686 persone e prevede il sostegno al reddito mensile ai lavoratori socialmente utili inseriti nel bacino regionale anche per l'anno 2017

Il sostegno al reddito mensile ai lavoratori socialmente utili inseriti nel bacino regionale sarà garantito anche per il 2017. A rendere possibile questa nuova misura, la convenzione firmata tra l’assessorato al Lavoro della Regione Lazio e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. La modifica interessa 686 persone ed è supportata con una copertura finanziaria di oltre 5milioni di euro. La somma viene messa a disposizione per il 60% dalla Regione e per il restante 40% dal Ministero. Altra importante novità, riguarda il numero di persone che hanno presentato domanda per la fuoriuscita volontaria dal bacino della laziale, beneficiando di un incentivo pari a 40mila euro. Si tratta di 87 lavoratori.

"Grazie alla fuoriuscita volontaria finanziata con fondi regionali  il bacino dei lavoratori socialmente utili passerà dalle attuali 686 a 599 unità  – commenta Lucia Valente assessore al Lavoro, Pari opportunità e Personale e della Regione Lazio – Quando ci siamo insediati, erano 1.344 i lavoratori in attività negli enti locali del Lazio che rischiavano di perdere qualsiasi sostegno al reddito in seguito alle anomalie riscontrate dalla Corte dei Conti nelle convenzioni stipulate tra la precedente Amministrazione regionale e gli enti locali”.

Oltre all’incentivo una tantum per il lavoratore che decide di abbandonare il bacino, per permettere la stabilizzazione, è previsto un bonus di 30mila euro ai comuni utilizzatori che provvederanno a assumere lavoratori socialmente utili a tempo indeterminato. L’obiettivo è lo svuotamento completo del bacino al 31 Dicembre del 2018.

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