Allarme bilancio comunale: possibile stangata sulle tasche dei romani
In Campidoglio i conti non tornano e il bilancio potrebbe aver bisogno di qualche assestamento. La paura è su due fronti: più multe e nuove tasse a carico dei cittadini romani. L'opposizione annuncia battaglia
Il Campidoglio si guarda il portafoglio e quello che vede non gli piace. Con la crisi e i tagli agli enti locali i conti non tornano e il bilancio comunale, approvato da solo 3 mesi, potrebbe necessitare di qualche assestamento.Tipo? Più verbali dei vigili urbani e "maggiori entrate tributarie", ovvero nuove tasse. La "Delibera di variazione previsionale", presentata in aula Giulio Cesare il 26 settembre dall’assessore al Bilancio Carmine Lamanda, ha fatto discutere i consiglieri tanto che l'approvazione è stata rinviata a domani, quando il consiglio comunale andrà a oltranza. Le scintille si sono accese fra maggioranza e opposizione fino a che il vice-presidente Alfredo Ferrari del Pd ha chiesto il rinvio e ulteriori spiegazioni sulla minimanovra.