Lavoro, MediaWorld chiude il punto vendita di Romanina: lavoratori a rischio

Giorni di incertezza per i dipendenti del negozio Media World al centro commerciale "La Romanina". L'azienda Media Market, infatti, lo scorso 24 aprile 2015, in un incontro con i sindacati, ha annunciato almeno 200 lavoratori in esubero a livello nazionale e la chiusura di 7 punti vendita italiani.

Nel mirino ci sarebbe anche quello de "La Romanina". La chiusura è prevista entro la metà di giugno. La catena tedesca ha motivato la scelta per la crisi delle vendite, situazione che richiederebbe di riorganizzare per intero la gestione dell'azienda.

Ma la linea d'azione nei confronti dei lavoratori non è certa: la catena, infatti, potrebbe decidere di licenziarli o reintegrarli, ma ancora non si è espressa con certezza a riguardo. I sindacati, soprattutto la Filcams Cgil, si stanno battendo per ridurre i danni dei dipendenti Media World il meno possibile. Per esempio, ha spiegato Edoardo Lisi (Filcams Cgil), "in caso di emergenza si potrebbero attivare dei contratti di solidarietà, ovvero con ore di lavoro ridotte. Questo permetterebbe a tutti di rientrare nell'organico aziendale".

La situazione è ulteriormente complicata da una nuova apertura a Roma: in zona Laurentina, infatti, aprirà un nuovo punto vendita. Un vantaggio per i dipendenti? Ancora non si sa, perché la catena pare non aver ancora deciso se trasferirvi i dipendenti della Romanina o se assumere altro personale dall' esterno.

Per questo, la Cgil incontrerà i dipendenti del centro di Romanina in questi giorni. Inoltre, il sindacato ha in programma per il prossimo 7 maggio un nuovo incontro con i vertici dell'azienda, tavolo che potrebbe chiarire la posizione dell'azienda Media Market nei confronti dei suoi lavoratori.

A tutti i livelli, quindi, si attendono i prossimi sviluppi. E altri lavoratori romani continuano a vivere nell'incertezza.