rotate-mobile
Economia Esquilino / Piazza dell'Esquilino

Corteo della Cgil il 2 aprile in attesa della "rinascita economica"

La Cgil di Roma e del Lazio ha indetto per il 2 aprile una manifestazione per lottare anche contro il problema casa e lavoro. Anche se la crisi non è finita il sindacato auspica la "rinascita" del paese

La Cgil di Roma e del Lazio ha organizzato una manifestazione che si terrà il 2 aprile 2011. Il corteo partirà alle 9:30 da Piazza Esquilino e arriverà fino a Piazza Santi Apostoli dove è previsto l'intervento del segretario generale Susanna Camusso. L'obiettivo del sindacato è chiedere diritti e giustizia sociale, un nuovo modello di sviluppo, progetti per la collettività e un più forte ruolo del pubblico, tutto ciò per avviare una "rinascita del Paese fondata sul lavoro".

"La crisi non è ancora finita - ha spiegato il segretario regionale Claudio Di Berardino - e noi scendiamo in piazza per richiamare l'attenzione delle istituzioni e dei datori di lavoro. Nel Lazio la situazione è seria, specie per quanto riguarda temi come la sanità: nel 2011 é previsto un taglio che equivale a 7,7 posti letto al giorno e di un presidio ospedaliero ogni 15 giorni". "Il Lazio è la regione più colpita dall'aumento delle addizionali Irpef - ha continuato Di Berardino - tra tasse regionali, provinciali e comunali ogni cittadino di Roma paga 1758 euro l'anno, a Latina 1899, a Frosinone 1823, a Viterbo 1803 e a Rieti 1934, contro una media nazionale di 1233 euro".

La Cgil propone soluzioni anche per risolvere il problema casa, come ad esempio investire i 100 milioni disponibili dalla Regione per l'edilizia sociale e trovare un accordo con i proprietari delle case sfitte, che a Roma sono 250 mila, per sbloccarle a canone agevolato.

Di Bernardino, durante la presentazione della manifestazione, ha anche parlato di infrastrutture: "Serve uno sviluppo policentrico e si deve avviare almeno un'opera per provincia". Poi sui rifiuti ha detto: "Occorre tornare a ragionare con i territori, senza scelte calate dall'alto". Il segretario regionale ha poi concluso: "Chiediamo più sicurezza sul lavoro e rispetto delle norme per tutelare gli addetti e il recupero di risorse attraverso lo sblocco dei fondi europei e il superamento del Patto di Stabilità".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Corteo della Cgil il 2 aprile in attesa della "rinascita economica"

RomaToday è in caricamento