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Economia

Vertenza Ri.Rei.: pronti 193 licenziamenti

La denuncia è del sindacato RdB-Cub: “Senza tenere conto degli impegni assunti lo scorso 8 agosto dal Presidente della Regione Lazio Marrazzo, il consorzio ha avviato le procedure di licenziamento. Pronti a riprendere la lotta”

Nuova puntata della vertenza del consorzio Ri.Rei. Il Sindacato Rdb Cub ha infatti denunciato che il consorzio ha avviato le procedure di licenziamento per 193 lavoratori sui circa 450 impegnati nel servizio. Il tutto “senza tenere conto degli impegni assunti lo scorso 8 agosto dal Presidente della Regione Lazio Marrazzo, il quale a nome della Giunta regionale e di fronte all’intero Consiglio aveva garantito per i primi giorni di settembre la verifica della intera vertenza dei Centri ex-Anni Verdi”.

  I familiari e la RdB-CUB sono disponibili a riprendere la lotta  
Gli impegni di Marrazzo erano scaturiti dopo la forte protesta di lavoratori e familiari, culminata con l'irruzione all’interno dell’emiciclo del Consiglio Regionale riunito in sede di aggiustamento del bilancio. Il Presidente aveva assicurato l’esame di tutta la documentazione fornita dalla ASL e dagli altri organismi competenti, unitamente alla verifica incrociata con le denunce presentate dai lavoratori e delle associazione di familiari dei pazienti.

Commenta Pio Congi, della RdB-CUB: “Alla richiesta di affidamento provvisorio alle ASL del servizio e dei lavoratori, formalizzata dalla RdB-CUB e fatta poi propria anche dai sindacati confederali, la Regione ha preso ulteriore tempo mente il Consorzio, nei fatti, la fa da padrone. I lavoratori, i familiari e la RdB-CUB sono disponibili a riprendere la lotta, ricordando ai protagonisti istituzionali gli impegni presi e vanificati da coloro che si evidenziano come i veri padroni della Sanità Pubblica”, conclude l’esponente RdB-CUB.

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