Carrefour Romanina, i 102 licenziati dovranno essere reintegrati

Dovranno essere reintegrati e risarciti i 102 dipendenti Carrefour messi in mobilità prima e licenziati poi a fine 2008. Il Tribunale di Roma, sezione lavoro, ha infatti considerato inefficaci i licenziamenti formalizzati e ha ordinato la reintegra nel posto di lavoro dei ricorrenti (102 i ricorrenti, 10 licenziati non hanno scelto la strada del ricorso, ndr)

L'azienda è stata inoltre “condannata” al risarcimento del danno in favore dei licenziati consistente nel riconoscimento delle retribuzioni globali di fatto a ciascuno spettanti. Carrefour dovrà anche pagare le spese processuali.

Si legge nel comunicato diffuso dalle rappresentanze sindacali: “Si tratta di una sentenza completamente favorevole alle lavoratrici e ai lavoratori colpiti dall'arrogante azione della Carrefour, che rifiutò di sottoscrivere l'accordo sindacale a valle della procedura di mobilità, avviata a seguito della riduzione della superficie di vendita dell'ipermercato de la Romanina e della contrazione delle vendite. Una sentenza che ripristina la legalità, poiché anche per le modalità con cui l'azienda individuò le persone da licenziare, non intese ascoltare le obiezioni del sindacato che, ovviamente, erano sostanziate da riferimenti giurisprudenziali”.

Si apre ora l'iter che potrebbe portare Carrefour a presentare ricorso contro la sentenza. I sindacati oggi incontreranno l'azienda per capire quali sono le intenzioni: “Auspichiamo che da parte della Carrefour, si evitino ulteriori iniziative che producano ulteriori tensioni sociali e giudiziarie. La situazione economico commerciale della distribuzione nazionale e locale, è tale da richiedere responsabilità comportamentale da parte di ognuno: Azienda, Lavoratrici/Lavoratori, Organizzazioni Sindacali”.