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Economia San Paolo / Via della Vasca Navale, 84

Il cielo del Lazio si sta oscurando: nasce LazioStellato

Il 18 maggio, presso l'Università Roma Tre, sarà presentato il progetto LazioStellato. Un organismo di controllo del rispetto della legge regionale 23/2000 contro gli sprechi energetici.

Il cielo stellato sta scomparendo. Per interrompere il progressivo oscuramento del cielo laziale, nasce “LazioStellato”, un organismo di coordinamento costituito dalle associazioni di astrofili. L'iniziativa sarà presentata sabato 18 maggio presso l'Università Roma Tre, alle 10.00, (aula B del Dipartimento di Matematica e Fisica, in Via della Vasca Navale, 84).

'LAZIO STELLATO' - Al coordinamento del progetto, l'Uai (Unione Astrofili Italiani), ma aderiscono all'iniziativa anche gli osservatori astronomici del Lazio e l'associazione astronomica Parco delle Stelle.

IL PRESIDENTE UAI - "Molti sono gli errori sia da parte di enti pubblici sia di privati cittadini: pensiamo ai lampioni a sfera che proiettano il 50% della luce verso l'alto, all'illuminazione eccessiva e invasiva di parcheggi, condomini, discoteche parcheggi". Queste le osservazioni di Mario di Sora, presidente della Uai.

LA LEGGE 23/2000 - Esiste una legge regionale che prevede la razionalizzazione dei consumi energetici e la riduzione delle emissioni di luce verso l'altro. Queste prescrizioni non sono state rispettate, portando, solo a Roma, ad uno spreco superiore ai 120 milioni di euro.

FUNZIONE DI CONTROLLO - L'inosservanza delle norme di legge, come il mancato utilizzo dei dispositivi di risparmio energetico ormai obbligatori dal 2000 su tutti gli impianti con flusso oltre 150.000 lumen, sono le inadempienze che LazioStellato andrà a verificare attraverso una rete di referenti territoriali, dandone segnalazione alle autorità. Sarà istituito uno sportello per consentire ai cittadini di informarsi a riguardo.

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