rotate-mobile
Economia

Imprese straniere a Roma, Bangladesh e Romania sul podio: "Integrate e dinamiche, in città incidono per il 26%"

Il presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti commenta i dati relativi all'imprenditoria straniera

Secondo i dati di fine 2018 l'imprenditoria straniera si conferma una componente strutturale del tessuto imprenditoriale italiano, con oltre 600mila imprese, il 9,9% del totale. Di queste, 470mila (l’80% circa) sono micro-imprese individuali.

Il presidente della Camera di Commercio di Roma, nel commentare questi dati, si è soffermato sulla situazione capitolina: “I dati diffusi da Unioncamere/Infocamere sulla base dei registri delle Camere di Commercio - afferma Lorenzo Tagliavanti - ci mostrano, in maniera chiara, come la componente imprenditoriale straniera sia non solo integrata nell’economia del nostro territorio e del Paese, ma particolarmente dinamica. A Roma il numero di imprese straniere totali, al 31 dicembre 2018, era pari a 68.233 unità (Lazio: 79.845). L’incidenza delle imprese individuali straniere sul totale delle imprese individuali, nella Capitale, è pari al 26,1%, mentre l’incidenza delle imprese individuali straniere sulle imprese straniere totali arriva al 70,8%”.

La forte concentrazione di imprese straniere si accompagna alla prevalenza di una specifica nazionalità di nascita degli imprenditori che, nel caso romano, è quella del Bangladesh (vedi tabella), seguita da Romania ed Egitto.

Imprese straniere a Roma-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imprese straniere a Roma, Bangladesh e Romania sul podio: "Integrate e dinamiche, in città incidono per il 26%"

RomaToday è in caricamento