Esselunga sbarca a Roma: via a cantieri per 2 – 3 superstore
L'annuncio è del patron della catena milanese, Bernardo Caprotti: “Roma è una città speciale perchè o è verde o è un monumento o è già costruita”. I cantieri partiranno tra un anno. Ancora da individuare le zone
Redazione
20 gennaio 2010 16:57
La Nordica Esselunga punta al Sud. Primo obiettivo Roma. L'annuncio viene direttamente dal presidente e fondatore della catena di negozi alimentari, Bernardo Caprotti, a margine della cerimonia per la sua laurea honoris causa in Architettura e Restauro alla Sapienza.
Caprotti ha sottolineato le difficoltà che l'approdo nella Capitale presenta: “Roma è una città speciale perché o è verde o è un monumento o è già costruita. E se ti capita un terreno iniziando a scavare magari trovi una villa romana, come ci è accaduto nell'unico tentativo che abbiamo fatto". E' una città speciale ma anche "difficile" visto che non ci sono aree industriali dismesse come a Torino, Milano o Brescia".
Nonostante tutte queste criticità, ha aggiunto, "qualcosa faremo, cominceremo a balbettare qualcosa. Fra un anno iniziamo i cantieri, e tra circa un altro anno e mezzo si arriverà alla realizzazione di due o tre super-store a Roma e dintorni".
Caprotti, scherzando sulla laurea e sul progetto romano ha assicurato che ora che è anche laureato in architettura, costruirà bei negozi, non parallelepipedi, nel rispetto delle forme e dei materiali della zona. Mentre, per quanto riguarda la logistica, la connessione tra centro di produzione e punti vendita, "questa - ha concluso - rimane un segreto".
Caprotti ha sottolineato le difficoltà che l'approdo nella Capitale presenta: “Roma è una città speciale perché o è verde o è un monumento o è già costruita. E se ti capita un terreno iniziando a scavare magari trovi una villa romana, come ci è accaduto nell'unico tentativo che abbiamo fatto". E' una città speciale ma anche "difficile" visto che non ci sono aree industriali dismesse come a Torino, Milano o Brescia".
Nonostante tutte queste criticità, ha aggiunto, "qualcosa faremo, cominceremo a balbettare qualcosa. Fra un anno iniziamo i cantieri, e tra circa un altro anno e mezzo si arriverà alla realizzazione di due o tre super-store a Roma e dintorni".
Caprotti, scherzando sulla laurea e sul progetto romano ha assicurato che ora che è anche laureato in architettura, costruirà bei negozi, non parallelepipedi, nel rispetto delle forme e dei materiali della zona. Mentre, per quanto riguarda la logistica, la connessione tra centro di produzione e punti vendita, "questa - ha concluso - rimane un segreto".
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20 gennaio 2010 16:57
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