Commercio, Corsetti scrive al Prefetto: "Annullare il Consiglio sulla nuova delibera"

'Presunte irregolarità' sull'ordine dei lavori della seduta dell'Assemblea capitolina di oggi. Per questo il consigliere del Pd Orlando Corsetti ha avanzato un esposto al prefetto di Roma. Al centro della seduta la proposta di delibera numero 23/2017 a firma del consigliere di maggioranza Andrea Coia sul nuovo regolamento per le attività commerciali sulle aree pubbliche chiedendo di annullare la seduta in programma per oggi alle 15,30. 

Corsetti, si legge nell'esposto, "al fine di proporre modifiche e integrazioni all'attuale regolamento" disciplinato dalla deliberazione del Consiglio comunale 35 del 6 febbraio 2006 e successive modifiche, "in data 6 ottobre 2016 depositava presso il Segretariato generale di Roma Capitale la proposta di deliberazione di iniziativa consigliare 14 protocollo RC/30349/2016. Successivamente, nel marzo 2017, veniva depositata dal collega di maggioranza Andrea Coia la proposta 23 protocollo 6903/2017, avente ad oggetto lo stesso regolamento che lo scrivente intendeva modificare con la propria. Entrambe le proposte, sebbene presentate a notevole distanza di tempo l'una dall'altra, terminavano l'iter relativo all'acquisizione dei pareri da parte degli uffici competenti lo scorso 17 maggio".

Oggi, però, all'ordine dei lavori dell'Assemblea c'è solo la proposta di Coia, "presentata ben 6 mesi dopo a quella dello scrivente e avente ad oggetto lo stesso argomento". Per questo, ha spiegato ancora il consigliere "intendo far rilevare la violazione dell'articolo 52 del Regolamento del Consiglio comunale di Roma nonchè la disparità di trattamento nei tempi relativi all'acquisizione dei pareri richiesti che, per il sottoscritto consigliere d'opposizione, sono arrivati a distanza di sei mesi mentre per il collega della maggioranza gli stessi sono stati resi a soli due mesi dalla richiesta". 

Non solo. Corsetti spiega che qualora l'Aula dovesse approvare la proposta del consigliere di maggioranza, la discussione della sua proposta non avrebbe mai luogo in quanto sarebbe ormai venuta meno la norma alla quale si riferisce. "Per quanto sopra, chiedo urgentemente il Suo intervento al fine di annullare la convocazione del Consiglio comunale prevista per il 30 maggio a garanzia dei diritti dei consiglieri di opposizione e per il pieno rispetto delle norme regolamentari che disciplinano il funzionamento dell'Assemblea Capitolina. In considerazione dell'imminenza della seduta di cui trattasi, si auspica sollecito riscontro". 

Contro la delibera di Coia anche il Municipio I che per oggi pomeriggio ha indetto un presidio in Campidoglio. "Quella delibera peggiora la situazione delle 'bancarelle' nelle nostre strade. Il Municipio Roma I Centro ha già espresso il suo parere negativo e fornito indicazioni perché questa poteva essere un'occasione per introdurre nuove regole, chiare e più severe per contrastare l'abusivismo, rendere vivibili i nostri Rioni e tutelare il decoro del nostro territorio, patrimonio dell'Unesco".