Del Vecchio Editore si rinnova
La giovane casa editrice laziale lancia il restyling grafico e progettuale in grande stile. Inaugurato il nuovo dominio
La giovane casa editrice laziale lancia il restyling grafico e progettuale in grande stile; inaugurato il nuovo dominio www.delvecchioeditore.com e pronte le tre collane dove convergerà tutta la produzione editoriale: Formelunghe per i romanzi, Formebrevi per raccolte di racconti e short stories, Poesia per le liriche di poeti europei ancora poco conosciuti al grande pubblico italiano.
Spicca poi come proposta il neonato blog Senzazucchero: un contenitore di opinioni e fatti culturali che rifugge da melensaggini e accomodamenti letterari.
Del Vecchio Editore, fondata da Pietro Del Vecchio con la collaborazione di Paola Del Zoppo, nasce a Roma nel 2007. Fin da subito si configura come una casa editrice di ricerca e di letteratura dai tratti fortemente indipendenti. Il primo volume pubblicato è infatti la raccolta Qualche altro giardino dell'autrice canadese Jane Urquhart, nella collana poesia, che presto si definisce come una tra le più attente e riconosciute in Italia nella selezione dei massimi autori internazionali, come Stephen Dunn, Ciaran Carson, Carol Ann Duffy, Gwyneth Lewis. Anche nelle collane narrativa e noir Del Vecchio Editore punta subito alla qualità senza tralasciare l'interesse e la curiosità verso narrazioni di punti di vista e culture differenti, che si innestano su generi ben riconoscibili. Tra gli autori portati in Italia nei primi tre anni di vita della casa editrice spiccano Moussa Konaté, Ray Banks, Laurent Martin, Robert Hültner, Rayda Jacobs, Nathalie Kuperman. Nel 2011 Del Vecchio Editore apre la propria produzione alle scritture brevi, introducendo per la prima volta in Italia il grande scrittore tedesco Lutz Seiler con Il peso del tempo e inaugurando con Prigioni e paradisi la pubblicazione di una serie di inediti di Colette. Con il passare degli anni Del Vecchio Editore arricchisce il catalogo di autori tanto attraverso la selezione di voci nuove per il pubblico italiano provenienti prevalentemente dal mondo francese e tedesco, quanto con la ricerca di inediti e grandi testi meno valorizzati nel campo culturale italiano, con la grande aspirazione di poter restituire la letteratura ai suoi destinatari, i lettori.