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Economia

Sempre più turisti scelgono Roma: "Più 30% previsti per questo Natale"

Secondo le stime dell'Ente bilaterale del turismo del Lazio i visitatori nella Capitale saranno più di quelli dell'anno scorso. Roscioli: "In termini di numeri non possiamo che essere soddisfatti"

Per Natale si prevede per gli alberghi di Roma un 30% di arrivi in più rispetto allo scorso anno, mentre per il periodo di Capodanno la crescita dovrebbe attestarsi su un 20% di arrivi rispetto al 2023, al netto delle prenotazioni che saranno effettuate nei prossimi giorni e delle eventuali disdette. Sono i numeri forniti dall'Ente bilaterale del turismo del Lazio (Ebtl) durante l'incontro del consiglio direttivo di Federalberghi Roma cui hanno partecipato in veste di ospiti anche l'assessore a Turismo e Grandi eventi Alessandro Onorato e il presidente dell'omologa commissione Mariano Angelucci. 

Turismo a Roma, record di presenze nel 2023

"In termini di numeri non possiamo che essere soddisfatti" ha detto il presidente di Federalberghi Roma Roscioli commentando l'andamento turistico del 2023 nella Capitale. "Roma ha confermato un trend di forte attrattività grazie all'impegno dell'Amministrazione ed in particolare dell'Assessorato al Turismo, nel proporre un costante flusso di nuove occasioni di visita con il susseguirsi di eventi di richiamo. Inoltre, le aperture di nuove e prestigiose strutture alberghiere stanno contribuendo ad innalzare il livello complessivo dell'offerta". 

D'altro canto," ha detto ancora Roscioli "dobbiamo registrare il persistere di alcune ombre e ciò al netto dalla brutta sconfitta dell'Expo 2030, manifestazione che avrebbe contribuito a cambiare il volto stesso di Roma, oltre che a realizzare un indotto turistico notevolissimo, se fossimo riusciti ad aggiudicarcela. Mi riferisco, oltre che all'inopinato aumento del contributo di soggiorno di qualche mese fa, che ha penalizzato la nostra ritrovata capacità competitiva sul piano internazionale, anche alle situazioni attualmente pendenti, da chiarire quanto prima, che allo stesso contributo di soggiorno si sono recentemente connesse. Infine la regolamentazione degli affitti brevi, la cui normativa tarda ad arrivare e per di più appare ispirata ad un approccio fin troppo timido e permissivo verso un fenomeno che contiene gravissime sacche di irregolarità fiscale ed altera in termini molto concreti la stessa lealtà del mercato".
 

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