Commercio, la crisi fra terrorismo e Giubileo flop: "Subito tavolo con le istituzioni"

Un tavolo interistituzionale per far fronte alla crisi del turismo a Roma. L'allarme arriva dall'Aeper (Associazione Esercenti Pubblici Esercizi Roma e Provincia) e da Fiepet Confesercenti. "Chiediamo venga aperto quanto prima dal momento che i dati in nostro possesso sono piuttosto allarmanti" dichiara il presidente Claudio Pica. 

"Ho avuto modo di constatare in questi giorni che Roma, e soprattutto il Centro, risentono di una crisi molto forte. Credo che l’allarme terrorismo, oltre che i consumi che ancora non ripartono come ci aspettavamo, stiano colpendo duramente l’intera economia cittadina". Che fin'ora non ha potuto beneficiare dell'effetto Giubileo, sottotono rispetto alle aspettative. Il settore turistico non ha tratto "nuova linfa dall'arrivo dei pellegrini", e il quadro inizia a farsi critico. 

E ancora: "Potrebbero essere organizzate delle iniziative che facciano ripartire il turismo e non il ripetersi di situazioni come quella di Piazza Navona (per il secondo anno senza bancarelle commerciali, ndr) che penalizzano molto la nostra economia". 

"Voglio personalmente ringraziare tutte le forze dell’ordine e in special modo il Questore ed il Prefetto – conclude Claudio Pica – per il grande sforzo che stanno compiendo sul versante sia della sicurezza effettiva che di quella percepita". Un allarme quello dei commercianti che era già risuonato forte sotto Natale, Cna in testa, quando fra smog e targhe alterne prima, e saldi sotto banco dopo, i dati registrati hanno delineato un quadro non proprio positivo per l'economia cittadina. 

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