rotate-mobile
Economia

Coperto, pane e servizio: i ristoranti posso aggiungere queste voci?

La domanda è se i ristoranti possono lecitamente aggiungere al conto la voce “pane e coperto” o “servizio”.

Intanto è bene spiegare di cosa stiamo parlando: il “coperto” rappresenta il corrispettivo per l’uso di tovaglie, tovaglioli, piatti e posate e la successiva pulizia, anche se spesso la voce è associata con il “pane”, in modo da dare una maggiore giustificazione al costo aggiuntivo richiesto.

Diversa è l’origine della voce  “servizio”, che varia dal 15 al 20 per cento del totale, trae invece origine dal passato quando non c’erano i contratti di lavoro e il personale veniva pagato a percentuale sulle ordinazioni dei clienti e dei tavoli che serviva. Il “servizio” era, appunto, la retribuzione dei camerieri, ma la voce è rimasta anche oggi, nonostante i camerieri siano regolarmente retribuiti.

Pur trattandosi di un addebito che può sembrare pretestuoso, nessuna norma lo vieta e, in via generale, l’unica condizione imprescindibile è che sia specificato nel listino prezzi. La questione è rimessa alle norme locali, che sono diverse, nel senso che qualche Regione o amministrazione comunale se ne è occupata e altre non hanno regolarizzato la materia.

A Roma un’ordinanza del sindaco del 1995 vietava di imporre la voce “coperto”, mentre consentiva di indicare la voce “pane” e la voce “servizio”. Una successiva legge regionale del 2006 vieta il cosiddetto “pane e coperto”, ma consente la voce “servizio”: qualora il servizio di somministrazione sia effettuato al tavolo, la tabella o il listino dei prezzi deve essere posto a disposizione dei clienti prima dell’ordinazione e deve indicare l’eventuale componente del servizio con modalità tali da rendere il prezzo chiaramente e facilmente comprensibile al pubblico. E’ inoltre fatto divieto di applicare costi aggiuntivi per il coperto.

La normativa è molto chiara:  per evitare inganni, il consiglio è quello di verificare che il menu  indichi la componente del servizio specificando cosa il consumatore paga a fronte di quella specifica voce di prezzo. Lo stesso vale in molte Regioni, come ad esempio la Lombardia.

L’eventuale denuncia per illeciti posti in essere dai ristoratori deve essere presentata ai vigili urbani. FONTE IL BLOG AAA...ACQUISTI

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coperto, pane e servizio: i ristoranti posso aggiungere queste voci?

RomaToday è in caricamento