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Convegno: “La condizione delle persone con lesione midollare"

“L’opportunità di trattare anche nel Lazio le lesioni midollari rappresenta istanza non prorogabile"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

CONVEGNO

"La condizione delle persone con lesione midollare,

i bisogni di salute e l'inclusione possibile"

24 settembre alle ore 14.00

Sala Tevere della Regione Lazio

Via Cristoforo Colombo 212, Roma

Ancora oggi le persone che subiscono una lesione midollare (incidenti stradali, sportivi, sul lavoro) nella Regione Lazio sono costrette a migrazioni verso il nord del Paese o all'estero. Specie nella fase di acuzie questo mette a rischio la stessa sopravvivenza. Come minimo costringe intere famiglie ad un ulteriore trauma: vite sospese e catapultate lontano dal luogo che abitano.

L'offerta riabilitativa della Regione Lazio spesso non è sufficientemente qualitativa. Gli ordinari centri di riabilitazione non sono in grado di garantire servizi specialistici come ad esempio la cura e la prevenzione di piaghe da decubito o di infezioni urinarie.

Eppure sin dal 1994 la Regione Lazio ha istituito l'UnitàSpinale Unipolare presso il CTO, che segue i protocolli di trattamento più avanzati in Europa. A tal fine già allora furono coinvolti esperti europei tra i più quotati. Quel reparto è stato ridotto drammaticamente nel numero di posti letto ben prima del piano di rientro. Nonostante l'esiguo numero di posti letto, continua ad essere uno dei presidi più avanzati per il trattamento delle lesioni midollari del nostro Paese.

L'indebolimento dell'Unità Spinale Unipolare è figlio di una graduale erosione della capacità del CTO di rappresentare un presidio ospedaliero di prima fascia. La possibilità di dare risposte a tutti i lesionati midollari della regione Lazio è inversamente proporzionale al rilancio del CTO.

L'accordo tra Inail ed Asl Roma C è un'occasione unica per restituire alla Regione Lazio l'opportunità di creare un presidio ospedaliero qualificato per cure e riabilitazione di alta specialità e di elevate tecnologie concentrando esperienze segmentate del territorio della Asl Roma C, tra cui il Centro per l'Autonomia, e dell'intero ambito cittadino.

Come annunciato dal Presidente Nicola Zingaretti, dopo aver sistemato i conti della sanità del Lazio, è giunta l'ora di avviare una seria programmazione dei servizi ospedalieri e territoriali su basi epidemiologiche e seguendo le modalità di trattamento fondate sulla medicina basata sull'evidenza.

Per tale ragione l'Associazione Paraplegici di Roma e del Lazio e la Cooperativa Centro per l'Autonomia organizzano il convegno dal titolo"La condizione delle persone con lesione midollare, i bisogni di salute e l'inclusione possibile: l'Unità Spinale, il CTO, il territorio" il prossimo 24 settembre alle ore 14.00 presso la Sala Tevere della Regione Lazio a Roma in Via Cristoforo Colombo 212.

È prevista la partecipazione del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dell'Assessore regionale alle politiche sociali Rita Visini e del Direttore Generale della ASL Roma C Carlo Saitto.

"L'opportunità di trattare anche nel Lazio le lesioni midollari secondo criteri e prassi avanzate rappresenta più un'istanza non prorogabile. Ma non si tratta solo di interventi di natura clinica: rimanere nel proprio contesto, tornare nella propria abitazione, contare su ausili adeguati e assistenza congrua sono condizioni indispensabili alla piena inclusione delle persone" sottolineano Daniele Stavolo dell'Associazione Paraplegici Roma e Lazio e Pietro Barbieri del Centro per l'Autonomia.

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