Claudio Salini, l'imprenditore romano che ha costruito la metro di Milano

A Roma la sua società di costruzioni sta realizzando la 'piastra' sopra la stazione Termini, il grande parcheggio sopraelevato da oltre 1400 posti con tanto di area commerciale. Del Gruppo ICS Grandi Lavori Spa è anche la ristrutturazione e riqualificazione dell'enorme edificio un tempo Centro Poste Meccanografico di Roma a San Lorenzo che sta per essere riconvertito a sede dell’Università La Sapienza. La sua firma è anche sul parcheggio multipiano da quasi mille stalli di servizio alla fermata Arco di Travertino della linea metropolitana A. 

Sono solo alcuni dei progetti, i primi due in corso di realizzazione, l'ultimo invece già aperto agli utenti, nelle mani della società di costruzioni di Claudio Salini, l'imprenditore romano fondatore e amministratore delegato del Gruppo ICS Grandi Lavori Spa morto la scorsa notte in seguito a un violento schianto in auto sulla Colombo. 

Un nome conosciuto, nella Capitale e in Italia, quello degli imprenditori romani Salini. Il cugino più 'anziano' di Claudio, Pietro, è amministratore delegato di uno dei più grandi gruppi italiani del settore delle costruzioni e dell'ingegneria, la Impregilo. Famiglia di costruttori fin dai tempi del Duce e poi ancora in quelli della Democrazia Cristiana, il gruppo di Claudio Salini è storia recente. È nel 2005 che l'imprenditore, oggi 46enne, ha deciso di intraprendere una propria avventura impreditoriale rafforzandosi soprattutto nell'area milanese, che iniziava a muovere i suoi primi passi verso l'Expo. 

Infatti il cuore pulsante del business dell'imprenditore romano non è la Capitale. L'azienda specializzata nella costruzione di grandi opere, nata nel 2005, vanta un nutrito portafoglio di cantieri, già conclusi o in corso di realizzazione, anche all'estero e nel resto della penisola. Soprattutto a Milano e nell'hinterland. Il gruppo di Claudio Salini, solo per citarne alcuni, si era aggiudicato per 44,5 milioni la costruzione della metropolitana MM2 Famagosta-Assago. Commesse anche in ambito Expo, come il collegamento di un nuovo asse viario 'Zara-Expo', realizzato per quasi 30 milioni di euro, o il sottopasso che collega Via Stephenson ai quartieri di Rho e Pero nei pressi della Grande Esposizione Universale. Sempre nel capoluogo lombardo. Il nuovo istituto di genetica molecolare al Policlinico e una serie i parcheggi

Un piccolo impero, quello del gruppo che nel 2015 ha festeggiato i dieci anni di attività, con “un portafoglio di lavori di oltre 700 milioni di euro, che conta più di 15 cantieri aperti in Italia e nel bacino del Mediterraneo e una cifra d’affari in lavori di oltre 1 miliardo di euro”. Continua la descrizione: “Con un costante e parallela attività di consolidamento nel mercato attraverso una holding finanziaria, una società di costruzioni “S.A.L.C.”, un Consorzio Stabile, diverse società consortili e una società di progetto per iniziative immobiliari, il Gruppo Claudio Salini afferma il suo ruolo di general contractor nell’ambito delle grandi infrastrutture e dell’edilizia civile, industriale e di restauro, per committenti pubblici e privati sia nel territorio nazionale che estero, posizionandosi al 20° posto della classifica “Top 50 - 2014” italiane”.