"Il centro non sia un bunker inaccessibile. Per Natale ztl aperta alle 17"

Il rapporto tra l'amministrazione Marino e i commercianti non è dei più semplici. Dopo il sondaggio di Confcommercio con annessa bocciatura del sindaco e dopo il no alla presenza del sindaco all'inaugurazione delle luminarie di via dei Condotti, arriva da Confesercenti un tentativo di riappacificazione con il primo cittadino e la sua giunta. Non a costo zero però. Già perché l'associazione presidente da Valter Giammaria pone una condizione molto forte, ovvero l'anticipo dell'apertura della ztl alle ore 17.

"Muoversi nella città di Roma è sempre più complicato", spiega Giammaria. "Purtroppo anche questa Amministrazione non riesce a risolvere problemi che nella nostra città sono strutturali e che se non si affrontano con coraggio e razionalità è ben difficile che si riescano a costruire azioni che la rendano una città moderna e con una mobilità sostenibile". Il presidente di Confesercenti fa riferimento all'ultimo provvedimento relativo al tridente, definendolo imposto ai commercianti. "Il provvedimento ha avuto come effetto nell'area, una diminuzione degli incassi in generale del - 30/35%, per non parlare, ad esempio, degli antiquari di Via del Babuino che hanno visto pressoché azzerare la presenza della loro clientela. Purtroppo in questi anni, anche con la vicenda Fori, abbiamo sempre assistito a tanti impegni verbali e pochissimi atti concreti e a progetti costruiti a tavolino. Il confine tra realizzare un 'bel salottò o un 'bunker inaccessibilè non è poi così ampio e, purtroppo, data la situazione economica che ancora si subisce le attività della piccola e media impresa hanno necessità di progetti chiari e tempi certi che consentano concretamente la programmazione del lavoro".

Quindi la condizione per una 'pacificazione': "Chiediamo al Sindaco Marino, un segnale concreto verso i settori del commercio e del turismo cittadino e delle migliaia di addetti che vi sono impegnati. Per il prossimo periodo natalizio si porti alle ore 17 la possibilità di accesso nella ZTL del centro cittadino. Recuperando in questo modo ai disagi che si sono subiti, dando una speranza e una possibilità di ripresa alle attività che ancora resistono e facendo in modo di non convogliare in modo 'preferenzialè il consumo solo verso i grandi centri commerciali".

"La Confesercenti è pienamente convinta che si debba procedere nella nostra città sulla strada della riqualificazione e del miglioramento dei servizi sia per il centro storico che per le periferie", conclude Giammaria, "anche perchè è sotto gli occhi di tutti il degrado strutturale e dei servizi che le ultime alluvioni hanno fatto emergere in tutta la sua complessità, non dimenticando quanto è avvenuto con l'ultima nevicata, e che rende estremamente complesso, in particolar modo, il lavoro per le migliaia di piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dell'artigianato. Le attivita' economiche cercano al meglio di fare la propria parte. Chiediamo a Roma Capitale di fare altrettanto".