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Il Centro agroalimentare festeggia 10 anni: "Siamo al quarto posto in Europa"

Nel giorno della celebrazione dell'anniversario il Centro rilancia: diventerà General Contractor. Alla presentazione anche il governatore Zingaretti

Compie dieci anni il Centro agroalimentare di Roma. A celebrare le dieci candeline della maxistruttura alle porte della Capitale il presidente del Car Valter Giammaria e il dg Fabio Massimo Pallottini con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l'assessore comunale a Roma Produttiva Marta Leonori e il sindaco di Guidonia Eligio Rubeis. Nel giorno dell'anniversario il Centro pensa in grande e rilancia annunciando la che diventerà general contractor puntando a imporsi sempre di più come hub centrale delle merci a livello europeo.

La storia del Car inizia nel novembre 2002 con un investimento totale di 220 miliardi di lire. Oggi spiegano i responsabili, “vanta un bilancio in attivo, fatturati da record, l'autoproduzione di un terzo dei consumi energetici con il fotovoltaico, la differenziazione semi totale dei rifiuti al 90%, e ha comportato un calo di inquinamento a Roma pari a quello creato da 100 mila tir”.

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Anche i numeri dell'attività del Centro testimoniano una fiorente attività: due milioni di tonnellate di merci distribuite, 400 aziende all'interno che danno lavoro a più di 2.500 persone, un giro d'affari da 2 miliardi, un contributo al Pil laziale pari allo 0,3%. Oggi il Car é al quarto posto in Europa tra i grandi mercati del fresco alimentare, dopo Parigi, Madrid e Barcellona, punta al secondo posto in Europa.

Il Centro agroalimentare compie 10 anni

IL PROGETTO - Con queste cifre il Car è pronto a diventare 'general contractor' in collaborazione con Roma Capitale per il rilancio della rete dei mercati rionali capitolini e del Centro carni e candidandosi al ruolo di ente gestore di servizi avanzati e di piattaforme innovative. In progetto, come spiegato dallo stesso presidente Giammaria, ci sono degli ampliamenti della struttura e l'intensificazione dei rapporti con il porto di Civitavecchia “come porta d'accesso per la valorizzazione dei mercati esteri e delle potenzialità di export degli imprenditori del Car”.

IL NUOVO MARCHIO – Come spiegato dal presidente Giammaria, “il Car si è dotato di un proprio marchio identitario e di sistema, 'Cuor di Car', per avviare una serie di azioni operative e di marketing fondate sul binomio agricoltura-territorio”.

IL PRESIDENTE  - “Siamo orgogliosi di quello che abbiamo creato in questi 10 anni” spiega Giammaria soddisfatto degli obiettivi di bilancio: “Il consolidato 2012 sfiora il milione di euro, e anche per il bilancio 2013 si annunciano risultati positivi”. Poi Giammaria ha spiegato come, insieme all'amministrazione capitolina, ha iniziato un percorso per recuperare le eccedenze alimentari.

ZINGARETTI - “Dobbiamo continuare a far crescere il Car e il suo rapporto coi consumatori” esordisce il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Tre gli interventi da avviare. Il primo trovare fondi europei “fondamentali per il sistema agricolo”. Entro un anno poi “presenteremo una proposta di testo unico del commercio che cancellerà sei leggi regionali. La Regione dovrà fare un passo indietro e favorire i rapporti di rete con i Comuni”. Infine “dobbiamo porre termine alla follia che la seconda Regione italiana per Pil non abbia un piano per l'internazionalizzazione. Ci sono stranieri che vagano per la regione alla ricerca di prodotti da acquistare o di realtà su cui investire, e solo occasionalmente incontrano qualcuno, perchè non c'è un piano deciso nella concertazione, con degli obiettivi chiari su cosa esportare, quando, in che quantità e in che Paesi”.

L'ASSESSORE REGIONALE – “Un traguardo importante” il commento all'agenzia Dire dell'assessore all'Agricoltura della Regione Lazio Sonia Ricci. “Un traguardo che riempie di orgoglio e soddisfazione anche la Regione Lazio che partecipa, sostiene e offre consistenza al progetto d'integrazione tra produzione, commercio, distribuzione ed export dei prodotti agricoli di qualità. In questi anni il Car è diventato una piattaforma moderna, tecnologicamente avanzata e informatizzata, un punto di riferimento fondamentale per gli operatori commerciali ittici e ortofrutticoli del nostro territorio e per tutta la regione”.

L'ASSESSORE COMUNALE – Di traguardo parla anche l'assessore alla Roma Produttiva del Comune di Roma Marta Leonori. “Più del 30 per cento dei prodotti sono coltivati nelle campagne della nostra regione o provengono dai mari della costa tirrenica laziale, garantendo al consumatore alimenti di elevata qualità. Qualità da una parte e, al tempo stesso, un esempio di filiera corta di straordinario valore per il nostro territorio e la nostra economia”. Per l'assessore “è evidente, quindi, che tutti coloro che dalla chiusura dei Mercati Generali di Ostiense hanno lavorato in questi dieci anni per la realizzazione e lo sviluppo del Car hanno vinto una sfida”. L'assessore ha poi spiegato come l'amministrazione è al lavoro per portare anche il Centro Carni di via Palmiro Togliatti all'interno del Car “in un'ottica di potenziamento e ottimizzazione dei servizi e dell'offerta”. E ancora, c'è il progetto “della distribuzione delle merci dallo stesso Car ai mercati rionali. Vorremmo che questo avvenisse con automezzi elettrici, in modo da rafforzare e valorizzare la tutela dell'ambiente”.

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