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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Carrefour, chiudono i punti vendita di villa Borghese e piazzale Tripolitania

La procedura di cassa integrazione per i 25 dipendenti a rischio è stata resa operativa oggi. I sindacati stanno intavolando trattative con i vertici dell'azienda e intanto annunciano lo sciopero per sabato 9 maggio

Ultimi quattro giorni di attività per i due punti vendita Carrefour di cui l'azienda aveva preannunciato la chiusura per sabato 9 maggio, a Villa Borghese e piazzale Tripolitania. La comunicazione è diventata ufficiale oggi, e per i 25 dipendenti dei due negozi si è aperta la procedura di cassa integrazione.

Nonostante le recenti aperture di nuovi negozi, anche con prodotti di alta qualità, la catena francese continua a licenziare lavoratori senza reintegrarli nei vari punti vendita. Che, oltretutto, a Roma sono oltre 52, a cui vanno sommati quelli in franchising, per un totale di oltre 2.000 dipendenti.

Da oggi, quindi, i sindacati che seguono i lavoratori Carrefour, in prima fila la Filcams Cgil, hanno dato inizio a una serie di azioni e tavoli con i vertici dell'amministrazione della catena Carrefour e a incontri con i rappresentanti sindacali dei vari punti vendita nel mirino dei licenziamenti. Il culmine delle proteste sarà lo sciopero previsto per il giorno della chiusura, sabato 9 maggio, quando i sindacati manifesteranno insieme ai lavoratori sotto l'ambasciata francese di piazza Farnese.

"Secondo quanto afferma la Legge 223 del 1991, l'azienda avrebbe l'obbligo di reintegrare i lavoratori rimasti senza posto, ma i vertici della Carrefour non si stanno dimostrando disponibili in tal senso. Eppure ci sono diverse sentenze della Corte di Cassazione a nostro favore. Per questo, noi abbiamo la necessità di intraprendere le nostre azioni sindacali", ha affermato Gianni Lanzi della Filcams Cgil.

Come se non bastasse, l'azienda ha già 38 lavoratori in esubero dal punto vendita di via delle Ciliegie, anch'esso in via di cessazione dell'attività. Al provvedimento di mobilità su questi 38 dipendenti Carrefour, va sommato il posto di lavoro a rischio per un'altra trentina circa di persone che gravitano persone che gravitano intorno ai due poli in chiusura di Borghese e Tripolitania.

La catena finora ha destinato i lavoratori in esubero a mete fuori Regione, o comunque difficilmente raggiungibili per chi ha un contratto part-time o una famiglia a Roma. E nessuno dei 38 in mobilità da via delle Ciliegie è stato ridestinato al nuovo punto vendita di piazzale Morelli,a perto da poco.

Per ora, ai lavoratori non resta che attendere il risultato delle trattative sindacali.


 

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