Il Car di Guidonia chiude la notte: nei mercati romani addio a frutta e verdura fresche

I nuovi orari del Car di Guidonia mettono a rischio la freschezza dei prodotti. I romani rischiano di trovarsi sui banchi del mercato frutta e verdura di due giorni prima. Una circolare interna ha dato le nuove disposizioni a fornitori, produttori, dettaglianti: niente più apertura notturna, il Centri Agroalimentare rimarrà aperto dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 18. E l'allarme arriva subito da Coldiretti e Apre Confesercenti: le aziende raccoglieranno la mattina e venderanno ai dettaglianti il pomeriggio, questi a loro volta metteranno i prodotti sui banchi uno, se non due, giorni dopo. E addio freschezza, specie con la stagione calda. "Alcune merceologie sono a rischio deterioramento - tuona il presidente di Apre Confesercenti, Alfiero Tredicine - penso alla frutta estiva. Contestiamo anche il metodo della decisione, non c'è stata la minima concertazione". 

IL CAR SPIEGA LE NOVITA' E SMENTISCE GLI ALLARMI

Sul caso è intervenuto il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Le vostre preoccupazioni sono fondate, ecco perché abbiamo deciso di comune accordo con Carlo Hausmann di promuovere, sulla questione, un tavolo di approfondimento" ha assicurato il governatore a David Granieri, presidente della Coldiretti del Lazio, che ieri mattina ha ribadito la netta contrarietà dell’organizzazione all’ipotesi di una variazione degli orari. 

I due si sono incontrati al santuario del Divino Amore in occasione della Giornata del Ringraziamento che ha visto arrivare a Roma oltre duemila agricoltori da tutta la regione. Alla celebrazione religiosa, oltre al segretario generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo, anche il nuovo assessore regionale all’agricoltura, Carlo Hausmann. 

"Ogni cambiamento comporta fibrillazioni e timori. È chiaro – spiega proprio il nuovo assessore – che dobbiamo capire quali conseguenze potrebbe comportare un’eventuale variazione degli orari. Vogliamo tutelare i produttori e in quest’ottica, in piena sintonia col presidente, promuoverò un tavolo di confronto per ascoltare le ragioni di tutti, operatori e produttori". "Un intervento necessario e provvidenziale. È inimmaginabile – commenta Granieri – smantellare un’organizzazione che ci ha consentito finora di assicurare ai cittadini di Roma una filiera del fresco che ovunque in Italia ci invidiano. 

Oggi i consumatori hanno la certezza, grazie all’orario notturno di approvvigionamento delle derrate di frutta e verdura consegnate al Car dai nostri produttori, di acquistare prodotti colti dal campo appena poche ore prima. Posticipare dalla notte al giorno le operazioni di smistamento logistico – conclude Granieri – equivarrebbe a vanificare il grande sforzo organizzativo che, giorno per giorno, ci permette di rifornire i cittadini della capitale di frutta e verdura di qualità e freschissime".