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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Raddoppio via Tiburtina, operai senza stipendio da 5 mesi: "Blocchiamo tutto"

I sindacati di categoria hanno indetto un'assemblea permanente presso il cantiere in sciopero. "Abbiamo chiesto un incontro al Prefetto. La tensione è alta, servono risposte immediate"

Senza stipendio da cinque mesi. Scatta la protesta tra gli operai della Tiburtina Scarl impiegati nel cantiere per il raddoppio della consolare nel tratto che va da Setteville a Ponte Mammolo. Da questa mattina i sindacati di categoria Feneal Uil di Roma, Filca Cisl di Roma e Fillea Cgil di Roma e del Lazio, hanno indetto un’assemblea permanente. “La tensione tra i lavoratori è alta, occorre individuare rapidamente soluzioni percorribili e come sindacato non possiamo più garantire l’ordine pubblico” dichiarano Remo Vernile della Feneal Uil di Roma, Domenico Facchini della Filca Cisl di Roma e Eric Wibabara della Fillea Cgil di Roma e del Lazio. “Abbiamo chiesto un incontro al Prefetto Gabrielli” ha specificato Vernile. “I lavoratori sono in sciopero e se non arriverà presto una convocazione lunedì potremmo anche decidere di protestare sotto la Prefettura”. 

CASSA INTEGRAZIONE - Lo scorso 19 gennaio i sindacati avevano chiesto alla società “di discutere insieme a noi sulla possibilità di attivare una cassa integrazione straordinaria che garantisse la copertura per i lavoratori del cantiere” fanno sapere i sindacati. “L’azienda non ha ritenuto di proseguire su questa strada continuando a far lavorare i dipendenti ed accumulando altre spettanze non onorate”.

TAVOLO IN PREFETTURA - I sindacati attendono l'apertura di un tavolo in Prefettura: “Come organizzazioni sindacali abbiamo richiesto, nelle date del 12 gennaio e successivamente il 28 gennaio, senza avere risposta, la convocazione di un tavolo presso la Prefettura di Roma, per trovare una soluzione sia per le retribuzioni pregresse sia per un’informativa delle decisioni che riguardano la prosecuzione delle lavorazioni”. 

ALTA TENSIONE - Dopo cinque mesi senza la tensione è alta. “Sino ad ora siamo riusciti ad impedire che gli operai bloccassero anche la via Tiburtina, un’arteria stradale di primaria rilevanza per la città, ma non garantiamo, se non arriveranno risposte in tempi brevi, che questo non possa accadere. Non si può perdere tempo, gli operai e le loro famiglie aspettano risposte immediate”.

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