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Economia

Autismo, Ido: con TCE indagate le emozioni di 300 bambini

Se è impossibile trovare la risposta empatica nel bambino con autismo, è invece possibile rintracciare quella emozionale e predittiva dei suoi potenziali passaggi evolutivi grazie al Test sul contagio emotivo (Tce)

La nuova scala di osservazione è il più rapido strumento di rilevazione dei precursori dell’empatia oggi disponibile. Ideata e testata dall’Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO) su 300 bambini con disturbo dello spettro autistico negli ultimi 3 anni, è stata presentata nella Capitale da Magda Di Renzo, responsabile del servizio Terapie dell’IdO, in occasione delle due giornate di studio su ‘Le variabili dello sviluppo neuropsichico da 0 a 3 anni. Traiettorie individuali, aspetti clinici, modelli classificativi’.

 Ai fini della valutazione della validità del Tce, l’IdO ha somministrato al campione in esame anche un altro strumento già validato, ossia l’Ados, che valuta costrutti simili (i comportamenti socio-comunicativi). I punteggi dei due test sono risultati inversamente correlati, evidenziando come all’aumentare del livello di contagio emotivo dei bambini sia diminuito significativamente il punteggio Ados, e quindi il grado di autismo.

Attualmente sono in carico all’IdO 120 bambini autistici. Da questo gruppo è stato estratto in maniera random un campione di validazione di 84 soggetti con sindrome autistica, di cui 71 (84.5 %) maschi e 13 (15.5%) femmine a cui è stato recentemente riproposto il Tce. Il valore predittivo del Tce per l’Ados è risultato in maniera significativa: all’aumentare di un’unità di Tce, l’Ados misurato al follow-up (a distanza media di 5 mesi dalla prima somministrazione del Tce) diminuisce di -2.9 punti in maniera statisticamente rilevante [B = - 2.9 ; 95% CI= (- 3.84 ; - 1.9) ; p = 0,000]. Questo ha permesso di pianificare interventi precoci e più efficaci (le analisi sono state svolte con il software SPSS 15,0).

Il Tce permette di individuare la presenza o l’assenza di risposta emozionale e, quindi, il livello di disponibilità o meno alle interazioni sociali nel bambino con disturbo dello spettro autistico, indagando il sistema cinesico ( tra cui l’espressione mimica del volto, i movimenti oculari, i cambi posturali e i gesti), il sistema vocale (l’intonazione della voce), il sistema aptico (il contatto fisico) e il sistema prossemico (la distanza). Il tutto legato a 4 differenti emozioni: felicità, tristezza, paura e rabbia. Le risposte possibili sono quindi assenza, presenza (con principio di contagio emotivo e contagio emotivo) ed empatia. La compilazione del protocollo di codifica da parte degli operatori può essere completata in 10 minuti poiché avviene contestualmente alla somministrazione.

 Il contagio emotivo consiste nella tendenza a imitare in modo automatico e involontario le espressioni facciali, vocali, posturali di un’altra persona, e di conseguenza a convergere emotivamente. È presente nelle primissime fasi dello sviluppo in cui c’è una mancanza o un’incompletezza della differenziazione di sé e dell’altro.

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