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Biglietto Atac a 1 euro e 50: due lettere lo rendono più reale

La Regione non dà l'ok al nuovo piano tariffario? L'ad Carlo Tosti scrive due lettere in cui annuncia la possibile disdetta con il Consorzio Metrebus e l'aumento dei biglietti a 1 euro e 50

Mittente: Atac. Destinatario: Metrebus e Mobilità Laziale. Due lettere che rischiano di sconvolgere il panorama dei trasporti pubblici della capitale prospettando un rincaro dei biglietti, più volte annunciato dalla municipalizzata, e linee ridotte e autonome l'una dall'altra che equivale a un ticket diverso per ogni servizio. La notizia è riportata su Repubblica.it e l'ufficio stampa Atac, pur dichiarando di non aver rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale al quotidiano, ci ha confermato l'esistenza delle due missive che l'amministratore delegato Carlo Tosti avrebbe effettivamente scritto e inviato.

L'ANTEFATTO - Un bilancio in rosso e una manovra tariffaria che scalpita per ottenere il via libera della Pisana. Il piano industriale considerato necessario a far quadrare i conti Atac è stato già approvato dal Cda lo scorso luglio ma l'ok della Regione  Lazio non sembra arrivare, anzi. Secondo quanto riportato da Repubblica l'assessore regionale Francesco Lollobrigida avrebbe annunciato tagli per 80 milioni di euro, il che avrebbe spinto Tosti a prendere in mano la situazione e a rendere sempre più concreto uno sconvolgimento del quadro.

LE LETTERE - Con la lettera inviata alla Regione l'amministratore delegato avrebbe annunciato l'inevitabile "sospensione e/o limitazione dell'esercizio" sulle linee RomaLido, TerminiGiardinetti e RomaViterbo, valutando se "scorporare dalla società, d'intesa con il socio unico Roma Capitale, il ramo d'impresa interessato". Con la seconda invece, spedita al Consorzio Metrebus, avrebbe notificato l'avvio delle procedure per disdire il contratto con Cotral e Trenitalia. Conseguenze per gli utenti? Niente più abbonamenti o biglietti unici sostituiti da un ticket per ogni tratta percorsa, che si tratti di treni regionali, pullman extraurbani, bus e metropolitane romane. Una "scorciatoia" per non passare dall'ok della Regione e poter aumentare in pace i biglietti: da 1 euro con validità 75 minuti a 1,5 euro per 100.

DICHIARAZIONI - “Credo che la ventilata ipotesi di uscita dell’Atac da Metrebus comporterebbe conseguenze pesanti sulla vita dei cittadini di Roma e della provincia". I toni preoccupati sono del presidente della Provincia Nicola Zingaretti che si è espresso in merito alla possibile scissione di Atac dal Consorzio  Metrebus.  "I pendolari vedrebbero diminuiti i servizi a loro disposizione e sarebbero costretti a usare il mezzo privato per entrare e uscire da Roma, e per i cittadini romani aumenterebbe così il traffico urbano. In questa situazione credo che debbano essere rafforzate le politiche di trasporto innovative per l’intera area metropolitana, con la conseguente incentivazione dell’uso del mezzo pubblico. Mi auguro che questo progetto venga rivisto e ripensato”.

 


 

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